Benedetti Sartorini Tito

Benedetti Sartorini Tito

12 Giugno 1895 - 3 ottobre 1918

Note sintetiche

Causa della morte: Per ferite
Occupazione: Studente

Onorificenze

  • Medaglia d'Argento al Valor Militare

    Comandante di una sezione mitragliatrici di rincalzo alla compagnia operante, portavasi da solo arditamente avanti, verso le linee attaccate. Scontratosi con una pattuglia nemica, la affrontava arditamente con intenso lancio di bombe a mano, intimandole la resa. Colpito gravemente lui stesso in più parti da una scarica di bombe a mano, conscio della propria fine, opponendosi decisamente ad essere trasportato al posto di mendicazione, rivolgeva ad un collega che cercava di confortarlo, le parole: " So di  morire, ho dato tutto alla patria; sono contento; ricordatemi." Poco dopo, senza un lamento, serenamente spirava.               Costone del Mascio (Nozzolo) 3 ottobre 1918.

     

Scheda

Benedetti Sartorini Tito, (Medaglia d'argento al valor militare), di Luigi, sottotenente degli Alpini 3 reparto d'assalto sezione mitraglieri, nato a Bologna nel 1895, dimorante a Bologna, morto per ferite sul campo a Dosso Nozzolo il 3 ottobre 1918, sepolto nel cimitero di Tiarno inferiore. Studente. Celibe.

Note

E' ricordato nel Lapidario della Basilica di Santo Stefano a Bologna

Per Albo d'Oro: Tenente di complemento 3° reggimento alpini, nato il 12 giugno 1895 a Bologna, distretto militare di Bologna, morto il 3 ottobre 1918 sul Monte Grappa per ferite riportate in combattimento.

La località Tiarno Inferiore (Val di Ledro) si trova ai piedi del Dosso Nozzolo (monte Cadria) dove Sartorini trovò la morte; nel cimitero di Tiarno I. vi è sepolto. 

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