La visita alla puerpera

La visita alla puerpera

1877 ca.

Scheda

Luigi Busi (1838 - 1884), La visita alla puerpera, 1877 ca. Ubicazione: sconosciuta. Più spesso abituato ad esporre a Milano, nel 1877 Busi espone a Napoli: I primi passiCompiacenze materne La visita alla puerpera, che ottiene il premio di 1000 lire. In realtà nelle sue lettere a Telemaco Signorini Busi lamenta i ritardi nella restituzione del quadro e nel pagamento del premio (Bologna 2018, lettere 5-11, pp. 143-145). L’anno seguente comunque riuscì a inviarlo a Parigi in occasione dell’Esposizione Universale insieme a Due madri. La scena riprende un’ambientazione di salotto altoborghese, ricco di mobilio neorococò, simile a quello già visto ne La commendatizia, di qualche anno precedente. L’inquadratura a scatola, che riproduce una visione di tre pareti e di stampo teatrale, è presente anche in Le conseguenze del solo matrimonio religioso e, con un’inquadratura più ristretta ne La visita di condoglianza.

Riguardo ai toni del dipinto scrive Netti sul 108 l’”Illustrazione italiana”: “Il merito principale di questo quadro [...] e forse una delle preoccupazioni dell’artista, è la esecuzione, anzi il metodo di dipingere. È una pittura pulita, eguale, finamente colorita senza urti e senza strapazzi. Guardato da lontano, il quadro diviene tutto color di rosa, interrotto di tempo in tempo da qualche grigio tenero, sicché l’insieme è molto armonico, ed i particolari, comprese le figure, sono assorbiti dall’ambiente della camera di un solo tono, come spesso avviene nel vero. Noto questo come una buona qualità. Del resto credo essermi accorto che Busi sceglie volentieri il partito di far muovere le sue figure su di un fondo di un colore uniforme. Egli arriva così ad una grande semplicità e ad una impressione pronta”. Bozzetti di interni eleganti riconducibili a La visita alla puerpera, o a La commendatizia, o a lavori ad essi accostabili, sono: Scena in un interno (Bologna, Pinacoteca Nazionale, inv. 32492), e quello di collezione privata riprodotto in Bologna 2018 (tav. CXXVI, p. 139).

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: Netti 1877; Bologna 1983b, p. 191; Giumanini 2000, p. 198; Pinacoteca Nazionale 2013, p. 196 sotto il n. 173a-b; Bologna 2018, pp. 20, 148, 150.

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