La moglie di Putifarre

La moglie di Putifarre

1881 ca.

Scheda

Anacleto Guadagnini (Bologna, 1832 - ivi, 1919), La moglie di Putifarre , 1881 ca. Ubicazione: sconosciuta. Anacleto Guadagnini espone l’acquerello La moglie di Putifarre per la prima volta a Brera nel 1881, mostra cui partecipa anche con altri due acquerelli: Presepio (e in proposito si ricordi che una delle opere incisorie di Guadagnini più celebri era una riproduzione della Natività, di Gherardo delle Notti (1592-1656), degli Uffizi, cfr. Bologna 1980, n. 95, p. 235) e un A mezza strada, che potrebbe essere una veduta di paesaggio della salita di Mezzaratta, a Bologna, che conduce al colle della chiesa dell’Osservanza. La moglie di Putifarre sarà poi riproposto a Torino nel 1884 e a Bologna nel 1888. D’altronde Guadagnini doveva aver ridotto molto la sua attività di incisore e acquarellista dopo la nomina a ispettore della Reale Pinacoteca di Belle Arti (l’attuale Pinacoteca Nazionale) nel 1873. L’acquerello, di tema biblico, si muove non senza difficoltà tra la pittura orientalista di Alberto e Fabio Fabbi e quella borghese di Luigi Busi, pur sotenuta da una correttezza accademica nel disegno ormai stanca per gli anni Ottanta del secolo.

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. BibliografiaEsposizione Milano 1881, n. 216, p. 158; Esposizione Torino 1884, n. 1033, p. 40; Esposizione Bologna 1888, n. 66, p. 117.

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