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Eleonora Sambri detto/a Mimi

3 maggio 1926 - 29 Giugno 2022

Scheda

Eleonora Sambri, «Mimi», da Olindo ed Erminia Sacchetti; nata il 3 maggio 1926 a Bentivoglio; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Bracciante agricola.
Quattordicenne, iniziò il lavoro di mondina il primo giugno 1944. Nei mesi e negli anni successivi, educata dalle donne più anziane, aderì ad azioni di protesta e rivendicative. Partecipò attivamente alle agitazioni ed agli scioperi delle mondine bentivogliesi che si svolsero nel maggio e nel giugno 1944.
Militò nel battaglione Cirillo della 4ª brigata Venturoli Garibaldi ed operò a Bentivoglio, con funzione di staffetta.
Riconosciuta partigiana dal 15 aprile 1944 alla Liberazione. [AR]

Dal dopoguerra si impegnò politicamente nel Pci, attraversando gli anni della ricostruzione e del benessere. La sua storia di lavoro e passione politica è stata raccontata da Maurizio Garuti nel libro "Due soldi di cioccolata - Vita, amore, passione partigiana di una donna d'Emilia". La pubblicazione le valse, nel 2014, il riconoscimento cittadino dell'Ape d'argento di Castel Maggiore: "Un lavoro particolarmente meritorio giunto nella fase della maturità, che aiuta a comprendere la condizione morale e materiale di quelle fasce di popolazione che, attraverso l'antifascismo, la Resistenza e il sogno di un mondo nuovo, seppero riscattare una condizione sociale e politica di subalternità cui erano state relegate dal potere delle classi dirigenti e da vent'anni di fascismo".

Lina Serenari, consigliera comunale eletta nel 1946, parlando di Eleonora e delle altre partigiane, scrisse: "Sono donne che hanno rischiato la loro vita e quella dei loro familiari e che, finita la guerra, si sono organizzate nei partiti, nei sindacati, nelle associazioni, per affrontare nuove lotte, per andare avanti".