Politico 8 settembre 1943 | Sfoglia i giornali del periodo
Scheda
Dopo l’annuncio dell’armistizio, dato via radio alle ore 19.30, a Bologna si organizzano cortei e comizi volanti in via Indipendenza a favore della pace.
La stessa sera, essendo il principale nodo strategico di collegamento viario nazionale, Bologna fu una delle prime città italiane ad essere occupata, per interrompere i rapporti tra Nord e Sud.
I reparti germanici, stanziati alla periferia della città, si recarono presso le varie caserme dell’esercito italiano per disarmare i nostri militari ed occuparne le sedi.
I vertici dell’esercito italiano presenti a Bologna, dopo aver rifiutato di collaborare con le forze di opposizione che chiedevano armi offrendo di combattere affianco ai nostri militari, si arresero facilitando la consegna ai tedeschi.
Il giorno dopo, nel pomeriggio, la prima auto tedesca, recante le insegne dell’esercito germanico, si fermò davanti all’Hotel Baglioni che divenne la sede del comando militare. Nel giro di pochi giorni, anche con la rinascita del partito fascista, la situazione si stabilizzò con un duro regime di occupazione.
Persone
Altro

Badoglio Pietro
Provincia di Asti, 1 Novembre 1956

Luminasi Italo
Veascienica (Bosnia), 31 marzo 1944

Mancinelli Carmine Pastore
30 Ottobre 1979
Luoghi

Bologna nella Resistenza
1943 | 1945
Eventi

I militari tedeschi occupano la città
10 Settembre 1943

Ricordi della seconda guerra mondiale
1943 | 1945
