Rappresaglia 23 Settembre 1944 | Sfoglia i giornali del periodo
Fucilati i dirigenti del Partito d'Azione bolognese
Scheda
Grazie a due spie infiltrate, il 3 settembre numerosi partigiani appartenenti al gruppo dirigente di Giustizia e Libertà vengono arrestati. Il 19 settembre sono giudicati sommariamente dal Tribunale Militare Straordinario di Guerra.
Otto di essi (Luigi Zoboli, Massenzio Masia, Sante Caselli, Armando Quadri, Mario Giurini, Arturo Gatto, Sario Bassanelli, Pietro Zanelli) vengono fucilati il 23 settembre al poligono di via Agucchi dalla squadra speciale di Renato Tartarotti; altri, come Gino Onofri, sono deportati e moriranno nei lager nazisti.
Il 24 settembre, per non pubblicare la sentenza di morte contro i dirigenti del P.d'A., il quotidiano cattolico "L'Avvenire" sospende le pubblicazioni. La scusa ufficiale è il mancato rifornimento della carta. Il giornale tornerà in edicola solo dopo la fine della guerra, il 4 settembre 1945.
Persone
In relazione


Onofri Nazario Sauro
Bologna, 10 Marzo 2015
Altro

Bassanelli Sario
Bologna, 23 settembre 1944

Caselli Sante
Bologna, 23 settembre 1944

Gatto Arturo
Bologna, 23 settembre 1944

Giurini Mario
Bologna, 23 settembre 1944

Masia Massenzio
Bologna, 23 settembre 1944

Onofri Gino
Mauthausen – Gusen (Austria), 5 febbraio 1945


Quadri Armando
Bologna, 23 settembre 1944

Tartarotti Renato
Bologna, 2 Ottobre 1945

Zanelli Pietro
Bologna, 23 settembre 1944

