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Esercito popolare di liberazione greco (ELAS)

1940 - 1945

Schede

Aggredita dall’Italia il 28.10.1940, la Grecia seppe resistere sino al 6.4.1941 quando capitolò a seguito dell’intervento della Germania e della Bulgaria.
Anziché un solo movimento di resistenza, in Grecia ne sorsero tre, spesso in contrasto tra loro.
Il primo, tra il 1941 e il 1942, fu l’ELAS (Esercito popolare di liberazione greco), promosso dalle forze di sinistra e in particolare dai comunisti. Altre formazioni furono l’EDES (Esercito greco democratico-popolare), e l’EOKA d’ispirazione monarchica. Nell’ottobre 1944, al momento della liberazione, l’ELAS aveva un esercito di 133 mila uomini.
Oltre 10 mila i suoi caduti. Erano una decina le divv italiane di stanza in Grecia e nelle isole l’8.9.1943, al momento dell’armistizio. Quasi tutte resistettero al tentativo dei tedeschi di disarmarle e combatterono come a Cefalonia, Corfù, Lero. I militari fatti prigionieri furono internati in Germania. I reparti che poterono conservare la loro unità, si allearono con l’ELAS per combattere il comune nemico.
A questi fu concessa la qualifica di truppe alleate. In Macedonia i militari assunsero la denominazione di Truppe italiane della Macedonia orientale (TIMO). [O]

BIBLIOGRAFIA. L. Ghilardini, I martiri di Cefalonia, Milano, Rizzoli, 1952, pp.179; F. Ferrari, Cefalonia, settembre 1943, Parma, 1953, pp.31; E. Fino, La tragedia di Rodi e dell’Egeo, Milano, 1957, pp.331; L. Ghilardini, Sull’arma si cade ma non si cede. I martiri di Cefalonia e Corfù, Genova, 1965, pp.260; G. Lombardi, L’8 settembre fuori d’Italia, Milano, Mursia, 1966, pp.463; R. Formato, L’eccidio di Cefalonia, Milano, Mursia, 1968, pp.463; Operazioni (Le) delle unità italiane nel settembre-ottobre 1943, a cura di M. Torsiello, Ufficio storico

Stato maggiore esercito, Roma, 1975, pp.705; A. Bartolini, Storia della resistenza italiana all’estero, Padova, Rebellato, 1985, pp.474; A. Bartolini, Per la patria e la libertà. I soldati nella Resistenza all’estero dopo l’8 settembre, Milano, Mursia, 1986, pp.360; Lotta armata e Resistenza delle forze armate italiane all’estero, a cura di B. Dradi Maraldi e R. Pieri, Milano, Angeli, 1990, pp.680; Divisione (La) “Acqui” a Cefalonia settembre 1943, a cura di G. Rochat e M. Venturi, Milano, Mursia, 1993, pp.351; G. Giraudi, La Resistenza dei militari italiani all’estero. Grecia continentale e isole dello Jonio, Roma, Rivista militare, 1995, pp.XVII+635.