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Jack Olsen, brano da &quote;Silenzio su Monte Sole&quote;

Schede

[Finita la guerra] pochi giorni dopo il loro rientro a Sperticano bussò alla porta una vecchia dicendo di avere sentito dire che vicino al cimitero di San Martino c’era il cadavere di un prete. Luigi Fornasini corse subito sulla montagna e in effetti trovò che tra i cespugli dietro il muro di fondo del cimitero c’erano dei cadaveri. Uno di essi era quello di un certo Moschetti, un vecchio di sessantasette anni, invalido della prima guerra mondiale. Le sue grucce erano appoggiate contro il muro del camposanto. Accanto c’era il corpo di un prete con vicino il proprio teschio. Luigi non era sicuro che fosse suo fratello: altri preti della montagna mancavano. Gli mise le mani nelle tasche e trovò un vocabolario tascabile italiano-tedesco e tedesco-italiano e un rituale dei morti in latino. Sotto il corpo c’erano un aspersorio e una catenina d’oro con un’immagine della Madonna. Riconosciuti quegli oggetti scese dalla montagna e disse a sua moglie e a sua madre che non dovevano più aspettare don Giovanni. La lunga attesa era finita. Il sacerdote fu sepolto il giorno dopo nel cimitero di San Martino.

da "Silenzio su Monte Sole, La prima cronaca completa della strage di Marzabotto" Olsen J. 1970, Milano ed. Garzanti
Note
3