Innamorati

Innamorati

anni Novanta del XIX secolo

Scheda

Fabio Fabbi (Bologna, 1861 - Casalecchio di Reno, 1945), Innamorati, anni Novanta del XIX secolo. Ubicazione: collezione privata. Si tratta di un acquerello reso identificabile da un passaggio sul mercato antiquario negli anni duemila. La gamma cromatica dell’originale è tutta giocata sui contrasti della vegetazione blu verde, il violetto della marsina di lui, il rosa intenso del cielo al tramonto e il giallo pallido dell’abito a pois di lei. La “cascata di colori” di Fabbi di cui parla Borgogelli è veramente inconsueta per il nostro gusto, ora che non si parla di lontane e rutilanti scene arabe e ci si trova a fare i conti con quelle scenette settecentesche e galanti che Bedini ed altri avevano ripetuto per tutta la seconda metà dell’Ottocento. Piccoli oli su tavola di questo soggetto sono riprodotti in Bologna 2000a (pp. 118-120) ed hanno come qui un tono di fuga e sogno, narrazione e lievità che ha già il sapore dell’illustrazione da romanzo, ricordando le Memorie di Giacomo Casanova che Fabbi illustrerà per l’editore Nerbini nel 1933.

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: inedito.

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