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Francesco Grassi Medici

1500 - 29 Agosto 1566

Scheda

ARMA: Partito, nel 1 ° d'azzurro a 4 fasce di rosso, nel 2° di Medici. (Nella palla d'azzurro mancano i 3 gigli d'oro).
Lo scudo è sormontato da un cappello prelatizio di violetto con cordoni e fiocchi laterali.
Il cartiglio sottostante dice: [F]RANC. GRASSIVS / MEDICI GVBER. DEINDE / CARD. 1565 (Francesco Grassi Medici. Governatore poi Cardinale 1565).

Francesco Grassi nacque nel 1500 da un'illustre ed antica famiglia milanese di parte ghibellina le cui memorie risalgono al 1056. Nel 1336 Gasparo e Giovanni Grassi erano Signori di Cantù, mentre che Giacomo e Francesco Grassi, capi della fazione ghibellina, perirono in battaglia contro i guelfi nel 1407. Tra i suoi membri si contano Senatori, Dottori del Collegio dei Legisti, Canonici della Cattedrale, ecc.

Francesco era figlio di Pierantonio celebre giureconsulto.
Compì studi giuridici e una volta dottorato entrò a far parte del Collegio dei giurisperiti di Milano nel 1528. Nel 1535 divenne senatore togato di Milano e probabilmente nello stesso anno fu podestà di Genova, mentre nel 1536 fu podestà di Cremona fino all'anno successivo.  Fu anche ambasciatore del Senato Milanese presso Carlo V quando questi si trovava a Genova.
Nel 1544 fu di nuovo podestà di Cremona, carica che ricoprì fino all'anno successivo. Nel 1546 fu inviato a Siena da Carlo V come capitano di Giustizia e nel 1548 presiedette la magistratura dei Redditi o delle Entrate a Milano.
Alla morte di Calo V fu prescelto per commemorarlo, l'orazione fu edita nel 1559.
Alla morte della moglie si portò a Roma presso Pio IV che lo nominò prima Protonotario Apostolico e poi Governatore di Bologna nel gennaio del 1565. Nel marzo dello stesso anno venne creato Cardinal Diacono con il titolo di S. Luca in Selci, passò poi a quello di S. Cecilia.
Partecipò al Conclave di Pio V, morì a Roma il 29 agosto del 1566 a sessantasei anni di età e venne sepolto nella Chiesa della Pace in Milano.