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Ennio Filonardi

1466 - 19 Dicembre 1549

Scheda

ARMA: Inquartato, nel 1° e 4°partito d'oro all'aquila di nero nascente dalla partizione coronata dello stesso e palato di rosso e d'azzurro di sei pezzi, nel 2° e 3° d'azzurro all'albero sradicato al naturale.
Lo scudo è cimato da una croce trilobata d'oro e sormontato da un cappello cardinalizio con cordoni e fiocchi laterali.
Il cartiglio sottostante dice: EN.IO PHILONARDVS / ROM. EP. VERVL. GVBER. / DEIN. CAR. 1511. (Ennio Filonardi Romano,Vescovo di Veroli. Governatore poi Cardinale. 1511)

Il Crollalanza per i Filonardi dà: Inquartato nel l° e 4° partito d'oro all'aquila di nero col volo abbassato movente dalla partizione e palato d'azzurro e d'oro di pezzi, nel 2° e 3° di rosso al leccio sradicato d'oro con i rami posti in croce di S. Andrea. Il Rietstap invece, dà: Nel 1° e 4° partito d'oro alla mezz'aquila di nero coronata del campo movente dalla partizione e palato di rosso e d'oro di 4 pezzi; nel 2° e 3° d'azzurro ad un albero d'oro.

I Filonardi erano originari di Veroli di cui erano signori, essi hanno dato alla Chiesa due cardinali oltre che numerosi vescovi, arcivescovi ecc.
La famiglia si trapiantò in Roma quando Ennio venne creato cardinale, essa si divise poi in tre rami che si sono via via estinti.

Ennio Filonardi di Bartolomeo nacque a Bauco, piccolo borgo dei monti Ernici, diocesi di Veroli nell'allora regno di Napoli.
Nel 1484 sotto Sisto IV entrò nella Curia romana, sotto Alessandro VI, nel 1503, fu nominato vescovo di Veroli. Legato alla famiglia dei Borgia, fu attivo in loro favore anche durante le primissime settimane di pontificato di Giulio II.
Giulio II lo mandò Vicelegato a Bologna e Governatore di Imola nel 1511.
Leone X lo nominò poi Nunzio Apostolico presso gli Svizzeri in vista del precario equilibrio dell'Italia del nord e nella speranza che riuscisse a invertire la tendenza svizzera di avvicinarsi ai francesi, già alleati di Venezia e detentori dei catelli di Milano e Cremona.
Il compito, già non facile, venne reso ancora più complicato dai collaboratori del Filonardi, incapaci di agire nei momenti di assenza del legato. 
Quando il Papa nel 1521 si alleò con gli spagnoli per combattere i francesi installati nel Ducato di Milano, egli si adoperò presso la Confederazione Svizzera affinché questa inviasse in Italia un esercito di 12000 uomini in aiuto del pontefice. 
Negli anni 1529 e 1530 fu fatto da Clemente VII vicelegato a Perugia.
Creato cardinale da Paolo III nel 1536 con il titolo di S. Angelo, venne poi inviato quale Legato delle truppe pontificie che si battevano contro il Duca di Urbino. Nel 1546 fu nominato Vescovo di Albano.
Morì a Roma il 19 dicembre 1549 a 83 anni e fu sepolto a Bauco.