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Daniele Del Carretto

inizio 1300 - Dicembre 1378

Scheda

ARMA: Bandato d’argento e di rosso ed il capo cucito di rosso alla croce d’argento (Capo di Malta).
Lo scudo è timbrato da una corona nobiliare d’oro guarnita di pietre preziose. 
Il cartiglio sottostante dice: DANIEL MARCHIO / CARRETTI EQUES / RECTOR· 1364· (Marchese Daniele del Carretto. Cavaliere. Rettore 1364).
L’arma del Carretto era: D’oro a cinque bande di rosso.

La famiglia del Carretto è di antica origine, il capostipite sembra essere stato un tale Enrico «il Guercio», figlio di Bonifacio Marchese di Savona che venne confermato nel feudo da Federico I Barbarossa nel 1162.
La famiglia si divise poi in tre rami che si stabilirono sia nel territorio di Savona sia in quello di Alba; da essa uscirono numerosi vescovi, capitani, podestà e ben venti cavalieri Gerosolimitani. 
Nel 1415 un Corrado fu Governatore di Vercelli, altri furono Principi del S.R.I., Cavalieri del Toson d’oro ecc.
Manuele fu ammiraglio dell’ordine di San Giovanni di Gerusalemme nel 1330 e priore di Lombardia nel 1335.

Daniele del Carretto nacque nella prima metà del XIV sec., ma non si conosce il ramo della famiglia a cui apparteneva, forse era nipote di Ottobono Vescovo di Acqui. Il Pasquali Alidosi lo dice figlio di Samuele. Cresciuto in un periodo di guerre e turbolenze, era stato "miles" dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme nel 1350 e forse prestò servizio a Rodi. Negli anni successivi fu formalmente un "frater" dell'Ordine di S. Giovanni e visse delle rendite dei benefici dell'Ospedale, ma in sostanza fu uno dei principali funzionari amminisrativi dello Stato Pontificio in Italia.
Nel 1358 si trovava in Provenza al comando di un contingente di truppe papali e nel 1363 veniva inviato da Urbano V presso il Cardinale Albornoz. Divenne poi Rettore di Bologna nel gennaio del 1364 per breve tempo, in sostituzione di Gomez de Albornoz. Nel 1365 era a Imola per reprimere una rivolta
Nell’aprile dello stesso anno era Rettore della provincia di Romagna, restando nell’incarico fino al giugno nel 1367. 
Urbano V lo nominò poi nel 1370, Rettore della Campagna e Marittima con sede a Frosinone e nel 1371 Rettore di Benevento. Nel febbraio del 1374 era a Piacenza capitano delle truppe pontificie e nel 1376 a Rieti in qualità di Governatore. Nel 1374 era stato anche nominato Commendatore di Cypro dal Gran Maestro dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme e, quando questi ottenne da Giovanna di Napoli il principato di Morea, egli ne divenne Bailo nel 1377. Poco dopo però, si ammalava e nell’anno successivo moriva.