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Benedetto Buontempo

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Scheda

ARMA: D'azzurro all'albero al naturale movente da una scarpa di nero e la biscia di verde accollata al tronco.
Lo scudo è sormontato da un cappello prelatizio con cordoni e fiocchi laterali.
Il cartiglio sottostante dice:  BENEDICTVS BONTEM/PIVS FLORENTIN GVBER / 1534· (Benedetto Buontempo Fiorentino. Governatore 1534).

Dalle ricerche effettuate risulta che in Firenze vi erano due famiglie Buontempo o Bontempo: una originaria di S. Donnino a Broggi, la cui arma è del tutto diversa da quella che ci interessa e l'altra, originaria di Imola, il cui stemma è identico a quello dipinto sul muro.
Un Severo Buontempi, nobile di Imola, si trasferì a Firenze ai primi del XVI secolo, stabilendosi nel quartiere di S. Giovanni. Contrasse poi matrimonio con una donna di casa Pitti. Severo fu scudiere del duca Cosimo I e due dei suoi figli, Ventura e Cosimo nel 1570 vestirono l'abito dei Cav. di S. Stefano.

Benedetto Buontempi era probabilmente fratello di Severo, tuttavia sul personaggio si sa poco.
Il Moretti scrive che Benedetto Buontempo venne a Bologna come luogotenente di Francesco Guicciardini, che sappiamo esser rimasto in carica a Bologna fino all'ottobre del 1534, sostituito poi da Giovanni Maria del Monte nel dicembre dello stesso anno.
Il Pasquali Alidosi nel suo manoscritto dice che Benedetto Buontempo fiorentino, protonotario apostolico era governatore «il quale per la poca autorità che egli teneva, non dispose mai cosa alcuna senza ordine del Regimento».
Comunque fu a Bologna solo per pochi mesi.
Ogni ulteriore ricerca biografica è rimasta infruttuosa.