Scheda
Il Chiostro III o della Cappella, esteso dietro l’abside della chiesa, fu costruito durante i lavori di ampliamento dell’originario nucleo del monastero certosino, accrescimento iniziato alla metà del XV secolo e conclusosi nel 1588.
Intorno al porticato erano allineati gli alloggi dei monaci, ricostruiti nel XVI secolo secondo la tipologia di piccole case a tre piani con orto e piccola loggia di pertinenza, isolate da muri di recinzione: la cella vera e propria occupava il piano intermedio, mentre negli altri piani trovavano collocazione, laboratorio, cantina e granaio, per sostentare la vita del monaci eremiti.
Al centro del chiostro vi era un pozzo sormontato da un’edicola a cupola su quattro colonne.
Dopo la soppressione degli ordini religiosi il Chiostro III fu il primo ad accogliere le tombe del nuovo cimitero pubblico. A quell’epoca nel chiostro rinascimentale, furono erette molte tombe monumentali affidandone la progettazione agli artisti più famosi del tempo, come gli architetti Marchesini, Venturoli e Gasperini, gli scultori Putti e De Maria, i pittori Fancelli e Basoli, solo per ricordare i più famosi, che operarono a fianco dei decoratori e dei figuristi della gloriosa Accademia bolognese dell’ornato, fra i quali spiccano Gaetano Caponeri, Giovan Battista Frulli e Onofrio Zanotti.
La denominazione di Chiostro della Cappella, deriva dalla realizzazione, a metà del braccio sud, di una grande cappella detta dei Suffragi, progettata dall’architetto Ercole Gasparini, poi demolita da Antonio Zannoni e trasformata nell’atrio della Galleria degli Angeli.
Il chiostro, a pianta rettangolare, è circondato nei quattro lati da un portico costituito da ventuno arcate, nei lati minori est e ovest, da ventiquattro nel lato meridionale, con il pronao della cappella che si apre a metà del braccio, e da ventidue arcate più un varco scoperto che comunica con il Chiostro Maggiore, nel lato settentrionale.
Gli archi a pieno centro e le volte a crociera sono sostenuti da esili colonne composite di macigno/pietra con basi attiche, che poggiano su un muretto con funzione di stilobate.
I capitelli delle colonne e i peducci del sottoportico mostrano motivi decorativi del repertorio rinascimentale: aquile, delfini, testine alate, cornucopie, festoni vasi e fogliame, ecc. Tra gli archi con ghiere in macigno modanate, i pennacchi intonacati accolgono oculi ciechi; una trabeazione con modanature classiche termina la costruzione.
Licia Giannelli
Eventi

La confisca dei beni ecclesiastici
27 dicembre 1796 | 7 luglio 1866
Opere

Cappella della famiglia Melloni
cappella



Monumento Caprara
monumento composito
Monumento commemorativo a Salvatore Viganò
lapide con base e cimasa

Monumento dei fratelli Giacomelli
edicola a parete


Monumento della famiglia Brunetti
monumento composito

Monumento della famiglia Conti Castelli
lapide con base e cimasa

Monumento della famiglia Fantuzzi
monumento composito
Monumento della famiglia Isolani Lupari
bassorilievo


Monumento della famiglia Marescalchi
monumento composito
Monumento della famiglia Marescotti
monumento composito

Monumento della famiglia Mazzacorati
monumento composito


Monumento di Alessandro Casali
monumento composito

Monumento di Andrea Nicoli
pittura murale
Monumento di Andrea Pesci
pittura murale

Monumento di Angelo Tabboni
pittura murale


Monumento di Antonia Carolina Caselli
pittura murale

Monumento di Antonio Bovi Silvestri
monumento composito

Monumento di Attilio Negri
lapide
Monumento di Barbara Fieschi
monumento composito
Monumento di Bernardino Bargellini
pittura murale
Monumento di Brigida Giorgi
pittura murale


Monumento di Carlo Andrea Rusconi
pittura murale
Monumento di Carlo Bianconi
pittura murale

Monumento di Carlo Chiesa e Vitale Bini
pittura murale

Monumento di Carlo Mondini
pittura murale
Monumento di Clotilde Tambroni
monumento composito

Monumento di Domenico Rossi
edicola a parete

Monumento di Domenico Tesi
monumento composito


Monumento di Francesco Sampieri
monumento composito
Monumento di Francesco Tartagni Marvelli
pittura murale

Monumento di Francesco Tinti
monumento composito


Monumento di Gaspare Garatoni
monumento composito

Monumento di Gertrude Gnugni
pittura murale


Monumento di Giacomo Malvezzi Campeggi
sarcofago

Monumento di Ginevra Castelli
pittura murale

Monumento di Ginevra Gozzadini
pittura murale

Monumento di Ginevra Pepoli e Marina Grimani
pittura murale

Monumento di Giorgio Cospi
pittura murale
Monumento di Giovan Battista Cattaneo De Volta
monumento composito

Monumento di Giovan Domenico Atti
pittura murale

Monumento di Giovan Giuseppe Fabbri
pittura murale

Monumento di Giovanna Marulli
pittura murale

Monumento di Giovanni Donati
monumento composito
Monumento di Giovanni Ferrari
pittura murale
Monumento di Giovanni Marchetti
monumento composito


Monumento di Giulio Cesare Cingari
pittura murale
Monumento di Giuseppe Salaroli
pittura murale
Monumento di Ignazio Magnani
pittura murale

Monumento di Isabella Ranuzzi
pittura murale

Monumento di Jacopo Alessandro Calvi
monumento composito
Monumento di Luigi Grassi e Leopolda Neri
pittura murale



Monumento di Michele Galitzin
monumento composito
Monumento di Paolo Spada
monumento composito
Monumento di Petronio Buratti
monumento composito


Monumento di Prospero Ranuzzi Cospi
monumento composito

Monumento di Salvatore Santini
pittura murale

Monumento di Sebastiano Tanari
pittura murale
Monumento di Sebastiano Tattini
monumento composito


Monumento di Taddeo Matuszewic
monumento composito
Monumento di Teodoro Galitzin
monumento composito
Monumento di Vincenzo Rusconi
pittura murale


Monumento Sampieri - De Gregorio
pittura murale



Monumento di Camillo Zambeccari Zanchini
bassorilievo
