Note sintetiche
Onorificenze
Medaglia d'Argento al Valor Militare
"Comandante di un plotone, nell'attacco di una posizione formidabilmente difesa, lo guidava con mirabile slancio e ardimento. Fatto segno al violento fuoco nemico, non desisteva, ma raccolti e rianimati i suoi uomini, con nuovo sforzo occupava la trincea, fugandone i difensori. Gettatosi poi contro i ricoveri avversari, nella mischia che ne seguì cadde sul campo". Dente del Monte Pasubio, 9 ottobre 1916.
Scheda
Guidicelli Renzo, (Medaglia d'argento al valor militare), fu Alberto, sottotenente nel 6 reggimento Alpini, battaglione Monte Berico, nato a Pavullo nel 1893, dimorante a Bologna, morto per ferite sul campo al Pasubio il 9 ottobre 1916. Impiegato alla Biblioteca comunale. Celibe. Il 21 giugno 1916, il battaglione "Monte Berico" viene assegnato al 6° Reggimento Alpini. Dopo varie operazioni belliche in Val Grande nel mese di luglio, i battaglioni provvedono al loro riordinamento e si sostituiscono a turno nel servizio di prima linea per tutto il mese di agosto. Il 4 settembre il “Monte Berico”, il “Suello” ed il “Cervino”, alle dipendenze della brigata “Liguria”, hanno il compito di attaccare la linea nemica sul Pasubio. Il 10 ottobre inizia l'attacco ma la reazione nemica e la fitta nebbia costringe gli alpini alla sospensione dell'azione ed al ritiro in seconda linea. In questa situazione Renzo Guidicelli muore per ferite. Motivazione conferimento Medaglia d'Argento al Valor Militare. "Comandante di un plotone, nell'attacco di una posizione formidabilmente difesa, lo guidava con mirabile slancio e ardimento. Fatto segno al violento fuoco nemico, non desisteva, ma raccolti e rianimati i suoi uomini, con nuovo sforzo occupava la trincea, fugandone i difensori. Gettatosi poi contro i ricoveri avversari, nella mischia che ne seguì cadde sul campo". Dente del Monte Pasubio, 9 ottobre 1916.
