Gubellini  Celso

Gubellini Celso

2 maggio 1880 - 10 giugno 1917

Note sintetiche

Causa della morte: Per ferite
Occupazione: Colono

Scheda

GUBELLINI CELSO di Antonio e di Calzoni Rachele, nato a San Lazzaro di Savena il 2 maggio 1880 (immigrato da Granarolo Emilia il 6/11/1906), coniugato con Galletti Venusta, professione colono affittuario, soldato del 70° Reggimento Fanteria (BRIGATA ANCONA), 14^ compagnia – morto domenica 10 giugno 1917 nell’ospedaletto da campo n. 047 in Monastero d’Aquileia per ferita d’arma da fuoco al cranio e al torace per fatto di guerra e sepolto nel Cimitero Nuovo di Aquileia, tomba n. 254 (Registro atti di morte pag. 178, n. 505 d’ordine dell’Ospedale da campo n. 047), successivamente traslato presso il Sacrario Militare di Redipuglia, 10° gradone, tomba n. 19070.
“Il 26 maggio 1917 la Brigata Ancona, dalla stazione di Schio, parte in ferrovia per Villa Vicentina e subito dopo si schiera sull’altipiano Carsico (linea Flondar) col 69° reggimento fanteria ed il 1° battaglione del 70° reggimento alla dipendenza della 20^ divisione, mentre è in corso la 10^ battaglia dell’Isonzo ; successivamente sono chiamati in linea anche gli altri battaglioni del 70°.
Gli assalti contro le posizioni ad est di Flondar, benché ripetuti con accanimento fino al 6 giugno a costo di gravi sacrifici (circa 3000 uomini fuori combattimento dei quali 92 ufficiali), non consentono che lievi progressi; (in questo contesto viene gravemente ferito Celso Gubellini che morirà dopo un breve ricovero presso l’ospedale di Aquileia). Il 9 giugno la brigata viene ritirata a S. Canziano e posta alla dipendenza della 34^ divisione” (da Brigate di Fanteria – 3° vol.).

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