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Ettore Guazzaloca

28 marzo 1911 - [?]

Scheda

Ettore Guazzaloca, da Giovanni e Serafina Musiani; nato il 28 marzo 1911 ad Anzola Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Muratore. Di famiglia bracciantile antifascista, aderì al PCI. Arrestato nel novembre 1930 quale membro dell'organizzazione comunista attiva nel bolognese (centinaia furono gli arrestati), accusato di ricostituzione del PCI e propaganda sovversiva, con sentenza del 30 giugno 1931 fu rinviato al Tribunale speciale che il 29 settembre 1931 lo condannò a 1 anno di reclusione. Liberato, venne più volte rinchiuso in carcere per misure di pubblica sicurezza. Dal 1942 all'8 settembre 1943 prestò servizio militare in artiglieria. Sfollato nel 1944 a S. Giovanni in Persiceto, organizzò la SAP della zona. Sfuggito al rastrellamento tedesco del 3 aprile 1944, riparò a Manzolino (Castelfranco Emilia - MO). Ricercato dai fascisti, si trasferì sull'Appennino tosco-emiliano. Militò nella 36a brigata Bianconcini Garibaldi con funzione di comandante di compagnia. Partecipò all'occupazione di Palazzuolo sul Senio (FI) e Marradi (FI). Prese parte ai combattimenti sulla Faggiola. Durante la battaglia di S. Maria di Purocelo (Brisighella -RA), difese con la sua compagnia il crinale del Sintria per consentire la ritirata della brigata. Ferito. Il nipote Bruno Corazza cadde nella Resistenza. Riconosciuto partigiano con il grado di tenente dal 5 aprile 1944 al 22 febbraio 1945.