Guadagnini Anacleto

Guadagnini Anacleto

27 Agosto 1832 - 1919

Note sintetiche

Scheda

"Anacleto Guadagnini pittore emiliano, nato e domiciliato a Bologna. Ha esposto raramente, e di lui conosciamo pochi lavori. Il suo quadro Presepio e l'altro dipinto: A mezza strada, che aveva esposti a Milano nel 1881, piacquero molto, e così un altro quadro che ammiravasi a Torino all'Esposizione del 1884, dal titolo: La moglie di Putifarre." (Tratto dal 'Dizionario degli artisti italiani viventi', ed Gonnelli, Angelo De Gubernatis, 1906).

Anacleto Guadagnini (Bologna, 1832 - Bologna, 1919). Figlio d'arte - suo padre è l'incisore e professore di incisione Gaetano Guadagnini (1800-1860) - Anacleto nasce il 27 agosto 1832. Entra in Accademia nel 1844 a quattordici anni. Ottiene premi scolastici per elementi di Figura (1849 e 1850), Anatomia (1850), Nudo (1853) e Incisione (1853 e 1854), tecnica, quest'ultima, con la quale coglierà i suoi maggior successi. Nel 1852 comincia a partecipare alle esposizioni accademiche con due disegni a matita, copie tratte da La Madonna in trono con angeli, di Giovanni Bellini (1430 ca.-1516) e Le ultime ore di Marino Faliero, di Ludovico Lipparini (1800-1856). Nel 1854 ottiene il piccolo premio Curlandese di Disegno di Figura con Gli angeli annunciano ad Abramo la sua posterità, e l'anno successivo quello per Incisione con un'Adorazione del Bambino (Bologna 1980, ripr. n. 95 a p. 259), tratta dal dipinto di Gherardo delle Notti (1592-1656) agli Uffizi e che verrà inserita in una raccolta di incisioni sulle opere conservate nel museo fiorentino (Bellentani "ed inserir devesi nella incisa galleria degli Uffizi di Firenze dal Batelli già pubblicata"). Sempre in quell'anno all'esposizione accademica porta un Cavallo divorato dai lupi. Ancora nel 1856 Guadagnini vince il Curladese d'Incisione, questa volta scegliendo un pittore moderno e riproducendo una Madonna orante (Bologna 1980, ripr. n. 95 a p. 260) da Adeodato Malatesta (1806-1891). Nel 1856 espone anche "Due ritratti coloriti all'acquarello", altra tecnica a lui congeniale, e alla mostra della Protettrice Un estremo pericolo (disegno a colori), acquisito per 16 scudi e assegnato a Giacomo Cicognari. Nel 1857 propone alla Società Conversione della Fabiola, che, acquistato, è assegnato all'avvocato Luigi Bassi e l'anno seguente una copia a matita e china su carta dell'Assunta (1627) di Guido Reni (1575-1642) conservata nella chiesa omonima di Castelfranco Emilia. Nel 1858 espone alla Protettrice un Battesimo di Clorinda, che fa scrivere a Bellentani: "Benchè in tela non dipinga [...], egli è nell'ordine de' pittori, componendo coi suoi coloriti acquerelli storie e poemi [...]". Nello stesso anno vince il premio accademico di disegno di Figura con Il ratto delle Spose Veneziane; "Una sola maggior cura di modellato restò desiderabile, dacché obbligatoria non era la vaghezza del colorire." commenta Bellentani. All'Esposizione delle Accademie dell'Emilia del 1863 è "commendato" per il suo acquarello figurativo Ratto delle spose veneziane, già visto nel 1858, che porta insieme ad altri due disegni, sempre all'acquarello: Cesare Borgia e Ginevra di Monreale e il Presepio da Gherardo delle Notti.

Nel 1867 è a Parigi insieme a Busi e a Bertelli, accompagnando uno dei suoi acquerelli: Gualdralda Donati che offre in sposa sua figlia a Buondelmonte dei Buondelmonti. Il 31 agosto 1873 è nominato Ispettore della Pinacoteca dell'Accademia. Nel 1882, quando la Pinacoteca si distaccherà amministrativamente dall'Accademia di Belle Arti, sarà Cesare Masini a diventarne il primo direttore, coadiuvato appunto da Guadagnini; dal 1891-1896 ne sarà direttore Enrico Panzacchi (1840-1904) e poi Gudagnini dal 1896. In questi anni Guadagnini espone pochissimo e ripropone piuttosto il Presepio (a Milano nel 1881), e in tre occasioni, tra cui la Mostra di Belle Arti del 1888 a San Michele in Bosco, La moglie di Putifarre.

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: Atti 1848-1851, p. 122; Atti 1852, p. 84; Atti 1853, pp. 51, 53; Atti 1854, pp. 55, 59; Atti 1855, pp. 63, 66; Bellentani 1855, pp. 67-68, 72, 75; Atti 1856, pp. 73, 76-77; Bellentani 1856, p. 14; Discorso e Rapporto 1856, n. 22; Bellentani 1857, pp. 19, 39; Bellentani 1858, pp.7-9, 27, 38-39; Atto verbale 1863, pp. 17, 25; Masini 1867a, pp. 8, 29, 32, 37; Esposizione Milano 1881, n. 104-105, p. 154 e n. 216, p. 158; Esposizione Torino 1884, n. 1033, p. 40; Esposizione Bologna 1888, n.66, p. 117; De Gubernatis 1889, p. 242; Gatti 1896, pp. 31, 38; Bénézit 1951, p. 466; Servolini 1955, p. 405; Comanducci 1962, p. 908; Bologna 1980, pp. 53-54, nn. 95-96, pp. 235-236; Giumanini 2000, p. 195; Giumanini 2002, p. 190; Accademia di Belle Arti di Bologna 2012, pp.23, 118.

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Bologna post unitaria
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Quadro socio politico della Bologna post unitaria nel periodo 1859-1900. Intervista ad Alberto Preti. A cura del Comitato di Bologna dell'istituto per la storia del Risorgimento italiano. Con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. www.vedio.bo.it

Documenti
Statuto del Circolo artistico bolognese
Tipo: PDF Dimensione: 1.83 Mb

Statuto del Circolo artistico bolognese, Tipografia Successori Monti, Bologna, 1881; Circolo Artistico Bolognese, modificazioni allo statuto approvate nell'Assemblea Ordinaria dei Soci delli 23 febbraio 1882 dietro proposta della Direzione, Tipografia Successori Monti, Bologna, 1882. © Museo Risorgimento Bologna | Certosa.

Anche Bologna!
Tipo: PDF Dimensione: 5.29 Mb

Anche Bologna! Albo unico del Circolo Artistico, Bologna, Zanichelli (Litografia G. Wenk), 1880. Immagini di Azzolini, Bersani, Bordoni, Brugnoli, Busi, Castaldini, De Maria, Facchini, Faccioli, Giorgi, Gordini, Guadagnini, Maccaferri, Minelli, Monari, Palazzi, Parmeggiani, Ricci, Sarti, Scorzoni, Sezanne, Tartarini, Tivoli. Testi di Altobelli, Belluzzi, Bonora, Boschi, Carducci, Gozzi, Guerrini, Panzacchi, Ricci, Roncaglia, Rubbiani, Salina.

Merulano innamorato (Il)
Tipo: PDF Dimensione: 7.34 Mb

Giuseppe Ceri, Il Merulano innamorato - poemucolo eroicomico. Raccolta de 'La Striglia' dal 12 al 17 dicembre 1908. Bologna, Tipografia Paolo Cuppini, 1910. Collezione privata. © Museo Risorgimento Bologna | Certosa.

Expo Bologna 1888
Tipo: PDF Dimensione: 1.83 Mb

Benedetta Basevi, Mirko Nottoli (a cura di), "Expo Bologna 1888, L'Esposizione Emiliana nei documenti delle Collezioni D'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna", Bologna, BUP, 2015.