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Bruno Gombi detto/a Toetti

9 maggio 1916 - [?]

Scheda

Bruno Gombi, «Toetti», da Nazareno ed Elvira Zamboni; nato il 9 maggio 1916 a Minerbio. Nel 1943 residente a Bologna. Studente universitario nella facoltà di magistero dell'università di Bologna.
Militante del PCI dal 1939, negli anni della guerra svolse attività politica e culturale tra gli studenti, venendo a contatto con l'organizzazione antifascista fra gli operai.
Il 26 luglio 1943, in divisa militare, promosse, assieme ad altri, cortei e manifestazioni popolari in piazza Vittorio Emanuele II (ora piazza Maggiore), nelle piazzette antistanti il carcere di San Giovanni in Monte, nella sede centrale dell'università e ai piedi del monumento a Garibaldi di fronte all’Arena del sole.
In questi luoghi tenne comizi nei quali parlò per la fine della guerra, per la liberazione dei detenuti politici e per la mobilitazione contro i tedeschi.

Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 fu organizzatore delle prime formazioni partigiane del bolognese e tra il novembre dello stesso anno e l'aprile 1944 provvide al trasferimento e all'insediamento di giovani antifascisti bolognesi nelle formazioni costituitesi nel Veneto e confluite poi nella div Nannetti.
Dall'aprile ricoprì la carica di ufficiale di collegamento del CUMER, a capo del quale era Ilio Barontini. Ebbe la propria base operativa a Modena. Rilevante fu una sua visita nella «zona libera» di Montefiorino (MO), a seguito della quale trasmise un dettagliato rapporto sui problemi inerenti all'esperienza politica, sociale e militare realizzata in quel territorio partigiano.
Nel febbraio 1945 venne trasferito a Milano e poi a Padova dove ebbe il compito di partecipare alle fasi preinsurrezionali. Nominato segretario della federazione comunista di quella città, partecipò agli organi ciellenistici locali.
Riconosciuto partigiano nel CUMER dall'1 ottobre 1943 alla Liberazione. Testimonianza in RB5. [AR]