Note sintetiche
Onorificenze
Medaglia di Bronzo al Valor Militare
Strenuo combattente della libertà, fin dagli inizi partecipava strenuamente al movimento di resistenza, come organizzatore ed esecutore di ardite azioni di guerra. Catturato nell'adempimento di una missione e sottoposto ad atroci torture, senza che nulla di compromettente uscisse dalle sue labbra, veniva barbaramente fucilato davanti alla fossa che gli era stata fatta scavare con le proprie mani.
Imola, 8-9 mano 1945 - Bologna, 16 marzo 1945
Scheda
Armando Gardi, da Luigi e Rosa Landi; nato il 18 marzo 1901 a Imola. Nel 1943 residente a Bologna. 4a elementare. Bracciante.
Prestò servizio militare in fanteria dall'1 marzo al 4 maggio 1939.
Militò nel battaglione Pianura della brigata SAP Imola e operò nell'imolese.
Il 16 febbraio 1945, catturato su delazione dalle SS tedesche, fu consegnato alle brigate nere che, dopo averlo torturato, il 22 febbraio 1945 lo trasferirono a Bologna. Rinchiuso nella caserma di via Borgolocchi, venne ancora torturato e seviziato. Tradotto nel carcere di San Giovanni in Monte (Bologna), il 16 marzo 1945 fu prelevato per ignota destinazione. Giunto a San Ruffillo venne fucilato insieme con Wladimiro Gollini.
Gli è stata conferita la medaglia di bronzo al valor militare.
Riconosciuto partigiano dal 22 maggio 1944 al 16 marzo 1945. [AQ]
E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.