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Erminia Frezzolini

27 Marzo 1818 - 5 Novembre 1884

Scheda

Erminia Frezzolini (Orvieto, 1818 - Parigi, 1884), soprano. Nata ad Orvieto, figlia del celebre buffo Giuseppe e considerata una delle maggiori interpreti verdiane, debuttò a Firenze nel 1838 in Bellini e fu poi a Londra. Fu la protagonista nella prima di Lombardi e Giovanna d’Arco di Verdi e la prima Gilda in Rigoletto a New York. Abbandonò le scene nel 1860.

Così viene descritta nel volume 'La donna', editore Claudio Perrin, torino, 1869: Erminia Frezzolini ebbe i primi insegnamenti di contrappunto dal proprio genitore e da Nancini di Firenze. In Milano propizia sorte le concedette a maestri di bel canto il celebre Ronconi (padre) e Garcia, fratello della Malibran: in Firenze perfezionossi poi alla scuola di Nicola Tacchinardi. Fece il primo teatro, nel carnovale 1838, in quella città medesima, con la Beatrice da Tenda e il Marco Visconti, indi proseguì la sua carriera nell'ordine seguente. A Siena l'estate dello stesso anno cantò l'Ines De Castro e la Beatrice da Tenda; a Ferrara, il carnovale 1839, la Straniera, l'Elisir d'Amore, la Lucia di Lammermoor; a Pisa, la quaresima dello stesso anno, Beatrice da Tenda; a Reggio, il maggio dello stesso anno, Elena da Feltre, Lucia; a Pisa, l'estate 1839, Beatrice, Elena; a Perugia, l'agosto del medesimo anno, Elena, Beatrice; a Bologna, l'autunno del 1839, Elena, Anna Bolena, Lucia, Beatrice; a Milano, il carnevale de 1840, le Illustri Rivali, Lucrezia, Giovanna II, Ildegonda; a Vienna, la primavera del medesimo anno, Beatrice, Lucia, Gemma, a Brescia, l'estate dello stesso anno, Beatrice, Lucia, e nel seguente carnevale al Teatro Regio di Torino, ov'ebbe a colleghi un Antonio Poggi (poscia di lei marito) e un Cesare Badiali, ove colse que plausi che non potevano mancare a chi in sè accoppiava tant'ingegno e tant'arte. Nel carnovale 1842-43 eseguì alla Scala di Milano I Lombardi alla Prima Crociata che Verdi scrisse espressamente per lei, e ch'ella riguarda sempre come uno de' suoi più gloriosi trofei. La Frezzolini beò dopo la popolosa Napoli, la gelata Russia, l'ardente Madrid, e ritornando dall'Iberia si soffermò a Parigi, ove poi, sulle scene del Teatro Italiano, mostrò come si canta, quando si ha un cuore che sente, e quando si è maestri nell'arte. Mosse in America, ove si trova anche presentemente, e venne giudicata una delle più avventurate cultrici della nostra pura scuola, la cantante delle eleganze e dell'anima. Ultimamente l'udimmo a Torino di dove passò ad altre massime scene.