Fieschi Lorenzo

Fieschi Lorenzo

1465 - 1519

Note sintetiche

Scheda

ARMA: Bandato di azzurro e di argento.
Lo scudo è cimato da una croce trilobata d’oro e sormontato da un cappello vescovile con cordoni e fiocchi laterali.
Il cartiglio sottostante dice: LAVRENTIVS FLISCVS / PP. MONTISREGAL. / GUB. 1507· (Lorenzo Fieschi Vescovo di Monreale. Governatore 1507).

I Fieschi erano, fra le famiglie di Genova, una delle più antiche e potenti, discendenti secondo alcuni dai Duchi di Borgogna, secondo altri dai Duchi di Baviera. Tre Principi di questa casa sarebbero venuti in Italia con l’incarico di riscuotere il fisco imperiale, donde il nome di Fisco, Fiesco, Fieschi (Paolo Panza cit. dal Moroni). Uno dei tre acquistò la contea di Lavagna negli Appennini Genovesi e nel 1158 ne ottenne l’investitura da Federico I Imperatore. 
I Fieschi furono anche Vicari Imperiali perpetui ed ebbero il privilegio di battere moneta. La famiglia, in un primo tempo di parte ghibellina, divenne poi guelfa quando Sinibaldo Fieschi salì al Soglio Pontificio con il nome di Innocenzo IV nel 1247. 
I Fieschi furono Marescialli di Francia con Luigi XI, Luogotenenti Supremi della Rep. di Genova, Viceré di Napoli per Renato d’Angiò ecc. Essi si imparentarono con i Savoia, gli Este, i Gonzaga, i Visconti, gli Orsini ecc. Dettero alla Chiesa oltre Innocenzo IV anche un altro Papa: Adriano V, numerosi cardinali e più di 400 tra Vescovi, Arcivescovi e Protonotari. 
Il declino della famiglia ebbe inizio nel 1547 con la famosa congiura dei Fieschi contro la Rep. di Genova, per cui il ramo principale dovette riparare in Francia ed il ramo cadetto, pur restando in patria, perse ogni importanza.

Lorenzo Fieschi dei Conti di Lavagna, divenne Vescovo di Brugnato nel 1502, poi di Ascoli Piceno nel 1510, indi di Monreale nel 1512.
Nel 1507 era governatore di Bologna. Successivamente fu anche governatore di Perugia e poi di Roma dove rimase in carica fino a tutto il 1512.
Quattro anni dopo, nel1517, era di nuovo a Bologna come vicelegato per il cardinale Giulio dei Medici e vi restò fino al febbraio dell’anno successivo.
Morì a Bologna nel 1519 a 54 anni di età e fu sepolto a Genova.

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Persone

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