Note sintetiche
Occupazione:
Bracciante
Scheda
Vittorio Fava, «Biagio», da Giovanni e Gaetana Verri; nato il 12 marzo 1860 a Molinella. Bracciante.
Restò ucciso il 21 novembre 1920 nel conflitto scoppiato in piazza Vittorio Emanuele II (oggi piazza Maggiore) quando i fascisti bolognesi, guidati da Leandro Arpinati, assalirono Palazzo d'Accursio per impedire l'insediamento della seconda amministrazione socialista e provocarono un eccidio. [AR-O]