Note sintetiche
Causa morte:
Esecuzione
Occupazione:
Commerciante
Scheda
Giuseppe Fabbri, da Antonio e Lucia Silvestrini; nato il 24 luglio 1878 a Massa Lombarda (RA). Commerciante.
Nel pomeriggio del 16 ottobre 1920, dopo avere partecipato ai funerali di due guardie regie, morte nello scontro noto come «i fatti del Casermone», una squadra fascista, guidata da Leandro Arpinati, assalì il ristorante della Borsa, in via Ugo Bassi, un ritrovo di socialisti bolognesi.
Trovandosi a Bologna per esigenze del suo commercio, unitamente al figlio Luigi di 10 anni,
fu raggiunto da un colpo sparato dai fascisti, mentre stava uscendo dal ristorante. Morì all'istante.
Fu la seconda vittima delle azioni punitive del fascio bolognese, dopo Guido Tibaldi. [AR-O]