Schede
A Volte c’era una famiglia di contadini, i Mattei. Ai primi segnali del rastrellamento tutti gli uomini riuscirono in tempo a cacciarsi nel bosco e sfuggirono alla cattura. In casa era rimasta soltanto la madre, Giustina Zanini, discendente dalla famiglia dei miei antenati, che fino alla metà del secolo scorso abitavano in parrocchia di Veggio. Giustina si mosse in ritardo per portarsi dietro un cesto di uova e qualche altra provvista; appena uscita incontrò i soldati e fu stroncata. Il marito Adelmo ne raccolse la salma e la depose in casa, prima di allontanarsi, e quando ritornò profugo da Cinecittà recuperò le ossa sotto le macerie della casa crollata.
Dario Zanini, "Marzabotto e dintorni 1944", Ponte Nuovo editore, Bologna, 1996
[MD]
Dario Zanini, "Marzabotto e dintorni 1944", Ponte Nuovo editore, Bologna, 1996
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Note:
1
