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Ditta Clodoveo Franchini

metà XIX secolo | 1920

Schede

L'attività fu fondata da Clodoveo Franchini (1841-1920), ultimo rappresentante di una famiglia di orologiai, meccanici e strumenti scientifici. Aveva sede in via d'Azeglio a Bologna. Così viene descritta nella 'Guida illustrata di Bologna - Storica artistica industriale', edita nel 1892 dalla Tipografia Successori Monti: "Officina meccanica che si può dire l'unica importante della città. Il Franchini difatti è stato il primo, che si è occupato dell'applicazione pratica delle tante invenzioni a cui ha dato luogo l'elettricità in questi ultimi tempi. Egli, per esempio, prima degli altri, ha posto in uso la telegrafia domestica e, da meccanico intelligente e attivo qual'è, malgrado le grandi concorrenze che non sempre onestamente gli furono fatte, riuscì ad eseguire numerosi e importanti impianti in Ospedali, Uffici, Stabilimenti, Alberghi e in gran numero di case private. E l'ammontare progressivo della sua clientela denota la perfezione dei suoi apparecchi. Tra i quali ci compiacciamo di rilevare qui uno di sua invenzione, che per la grande utilità che presenta, merita di essere preferito a qualsiasi altro del genere. Esso si usa per controllare il serizio del personale negli uffici e stabilimenti, e già da tempo, applicato all'Albergo Italia, funziona con grande regolarità. E' superfluo dire che il Franchini fu più volte premiato. Fra le sue altre specialità noteremo anche gli orologi a servizio pubblico, eleganti solidi ed esatti, applicati già in molti luoghi per conto di Municipi, di amministrazioni e di privati".

Tra i tanti orologi pubblici ricordiamo quello eseguito nel 1871 per la torre civica di Budrio, ora esposto nell'atrio di ingresso. Il fondatore riposa nella Loggia di Levante della Certosa di Bologna. Un bonario ritratto lo vede attorniato da alcuni degli apparecchi da lui prodotti.