Diritti di proprietà del ponte di Casalecchio, 1289

Diritti di proprietà del ponte di Casalecchio, 1289

lapide

Scheda

ANNO D(OMINI) MCCLXXXVIIII
INDICT(I)O(N)E S(E)C(UN)DA D(E) ME(N)SE MARCII T(EM)P(O)R(E)
D(OMINI) BINDI BASCHIERI(A)E D(E) LATOSA D(E) FLOR(ENTIA) CAPIT(ANEI) P(O)P(ULI) BO(NON)I(A)E H(A)EC SU(N)T IURA PO=
(SSE)SSIO(N)UM PO(N)TIS CASALECLI P(ER)TINE(N)TIA PLENO IURE CO(MUN)I BO(NON)I(A)E PRO CON=
SERVATIONE DICTI PONTIS AD QU(A)E (?) GERE(N)DA PRO CO(MUN)I ELLEC=
TUS EST P(ER) CO(MUN)E(M) BO(NON)I(A)E FR(ATER) IULIANUS D(E) GOZADINIS ET IN POS(S)ESSIO(N)EM
IP(S)A(RU)M (?) PO(S)ITUS ET H(AEC) SC(RI)PTA SU(N)T ET IN REGISTRO CO(MUN)IS AD P(ER)PETU=
AM REI MEMORIAM

Gruppo di tre lapidi sormontate dall'iscrizione in italiano:
LE LAPIDI QUI RACCOLTE NELL'ANNO 1914 RICORDANO I NOMI DEI RETTORI ELETTI DAL COMUNE ALLA CUSTODIA DEI PONTI NEGLI ANNI 1287 E 1289

Palazzo Re Enzo, piazza del Nettuno 1. Anno di posa 1914.

Traduzione

“Nell’anno del Signore 1289, nell’indizione seconda del mese di marzo, al tempo del nobile Baschiera della Tosa di Firenze, figlio di Bindo, Capitano del Popolo di Bologna, questi sono i diritti di proprietà del ponte di Casalecchio, di pertinenza a pieno titolo del Comune di Bologna per la conservazione di detto ponte, alla cui gestione per il Comune è eletto dal Comune di Bologna il frate Giuliano de Gozzadini e posto in possesso delle stesse proprietà (?). Queste parole sono state scritte qui e nel registro del Comune a perpetua memoria di ciò”.

Nota:
L'iscrizione si trova trascritta, pur con alcune imprecisioni, «Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna», serie 4, vol. 2, p. 551.

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