Enea Diolaiti

Diolaiti Enea, di Luigi, soldato nel 13 reggimento Bersaglieri, nato a Baricella nel 1888, dimorante a Baricella, morto per malattia nell'ospedale di Castelfranco il 17 febbraio 1916. Colono affittuario. Ammogliato, lascia due orfani.
Soldato del 6° Reggimento Bersaglieri, il reggimento opera sin dall'inizio delle ostilità a sostegno dei battaglioni alpini che combattono oltre Caporetto, verso il Rombon ed il monte Vrsic, le trincee sono alla quota1270.
Il 14 agosto 1915 al 6° viene dato l'incarico di conquistare la quota 1317, dove vi erano due posizione avversarie ben fortificate dette " dei morti " e " osservatorio Austriaco ". L'azione si sviluppa con vari tentativi sempre frustrati sino al 23 agosto, poi il 6° bersaglieri, per le gravi perdite subite, viene mandato a riposo.
Il 6 settembre torna in linea alle dipendenze della brigata Aosta, nelle trincee di fronte al monte Ravelnik, dove l'11 esegue una azione dimostrativa a sostegno dell'attacco di truppe alpine alla cima del Ravelnik. Il 19 ottobre 1915 è nelle trincee del Rombon, dove concorre al rafforzamento delle difese sconvolte dal maltempo.
Il 5 gennaio 1916 il 6° sosta nelle trincee del monte Cukla alla quota 900, dove svolge azioni di pattugliamento. Il 22 gennaio, durante la notte, attacca decisamente le antistanti posizioni avversarie, ma la reazione è tale da non permettere neppure il rientro alle posizioni di partenza.
Fiaccato dalle gravi condizioni della guerra in alta montagna, Diolaiti Enea , ricoverato presso l'ospedale di Castel Franco Emilia, vi muore il 22 febbraio 1916
(Paolo Antolini)