1852 - 1935
Note sintetiche
Scheda
Alberto Dallolio nacque a Bologna il 28 Gennaio 1852, figlio del liberale minghettiano sindaco di Pianoro (Bologna) Cesare e di Adelaide Bersan, parente di Carlo Berti Pichat.
Si laureò in giurisprudenza nell'Università di Bologna e, seguendo le orme paterne, cominciò fin da giovane ad occuparsi di politica.
Fu un liberale moderato e si riconobbe nell'attività dell'Associazione Costituzionale delle Romagne fondata da Minghetti.
Il 13 Giugno 1875 venne eletto consigliere comunale di Bologna e fu confermato in tutte le successive consultazioni elettorali amministrative, rimanendo in consiglio senza interruzione per ventisette anni, fino al 1902.
Assessore all'istruzione in numerose giunte tra 1876 e 1891, fu eletto Sindaco l'1 giugno 1891 e rimase in carica fino all'1 luglio 1902.
Come sindaco, contribuì allo sviluppo e alla trasformazione urbanistica della città: completò Via Indipendenza; fece costruire la scalinata della Montagnola ed il mercato del bestiame; introdusse i tram elettrici; operò il riscatto dell'Azienda del gas e concluse la convenzione con l'Università.
Egli si dedicò particolarmente all'abbattimento delle antiche mura ed all'adozione della nuova cinta daziaria, la quale scatenò polemiche che portarono alla sconfitta dello schieramento moderato nelle elezioni del 1902 e alle sue dimissioni.
Dall'11 Agosto 1884 al 14 Dicembre 1913 fece parte anche del consiglio provinciale di Bologna, tenendone la presidenza dal 1905 al 1913.
Dopo la guerra prese posizioni nazionaliste ed in seguito appoggiò il fascismo; in campo culturale si occupò di storia del Risorgimento, scrivendo diverse opere,
curò il primo saggio dell'epistolario di Carducci e fu presidente del consiglio di amministrazione della casa editrice Zanichelli.
Morì nella sua città natale il 17 Gennaio 1935. E' sepolto alla Certosa di Bologna, Chiostro Maggiore, lato nord-est arco 122/4
Testo a cura della classe 3D del Liceo “Laura Bassi” di Bologna, nell'ambito del progetto "Alternanza Scuola - lavoro", A.S. 2016-2017
Ha fatto parte di

Zanichelli | casa editrice azienda/industria
Opere
Eventi

Mongolfiere ed esperimenti di volo a Bologna
1784 | 1904

Scultori bolognesi e committenze pubbliche
1796 | 1896


L’Università di Bologna nel XIX secolo
1800 | 1899


Giosue Carducci e i carducciani
1860 | 1907


La raccolta Mazzetti
1864 | 1891

L'istruzione elementare a Bologna
1869 | 1970

Riforma toponomastica 1873 | 1878
1873 | 1878

Piano regolatore di Bologna
1889 | 1955

Inaugurazione del Museo Civico del Risorgimento
12 giugno 1893

Inaugurazione dell'Istituto Ortopedico Rizzoli
28 Giugno 1896

50° anniversario dell'assedio di Bologna
7 Maggio 1899

L'Esposizione Provinciale Operaia 1900
23 settembre | 18 novembre | 1900

Demolizione delle mura di Bologna
1902 | 1905

Celebrazioni del Cinquantenario della libertà bolognese
12 Giugno 1909

Inaugurazione della Casa-Museo Carducci
2 Novembre 1921
Luoghi

Bologna nel Lungo Ottocento
1796 | 1915

Bologna nella Grande Guerra
1914 | 1919







Palazzo Comunale o d'Accursio
È stato a



Regia Scuola per Industrie Artistiche
gia' Regio Istituto di Belle Arti | ora Istituto Statale d'Arte


Persone
Barberi Enrico
Bologna, 1941

Berti Pichat Carlo
Bologna, 15 Ottobre 1878

Carducci Giosue
Bologna, 16 Febbraio 1907
Amico/a

Minghetti Marco
Roma, 10 Dicembre 1886

Serra Leopoldo
8 Ottobre 1912

Bignami Giuseppe
Genova, 17 Maggio 1918

Bombicci Luigi
17 Maggio 1903

Dallolio Alfredo
Roma, 20 Settembre 1952

Faccioli Raffaele
Bologna, 19 Dicembre 1914

Federzoni Giovanni
14 Giugno 1923

Lodi Giovanni
Bologna, 1903

Menniello Torquato
Bologna, 28 Gennaio 1941

Minarelli Francesco
1892

Nadalini Ettore
San Lazzaro di Savena (BO), 5 Settembre 1943

Pini Enrico
Praduro e Sasso (oggi Sasso Marconi, BO), 19 Luglio 1928

Ravà Aristide
Bologna, 9 Marzo 1916

Sanguinetti Lazzaro
notizie 1881 | 1928
