Giorgio Dal Fiume detto/a Marx

Giorgio Dal Fiume, «Marx», da Angelo ed Ermelinda Bacchilega; nato il 23 aprile 1926 a Castel San Pietro Terme; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio all'Orsa Caproni di Imola.
Partecipò alle manifestazioni del 27 luglio 1943. Dopo l’8 settembre 1943, appreso che la produzione della fabbrica proseguiva per conto dei tedeschi, decise di entrare nella clandestinità.
La sua attiva partecipazione alla Resistenza fu determinata dai contatti con Remo Nicoli incaricato dal CLN di fare opera di propaganda fra i giovani per la lotta di liberazione.
Fu responsabile del gruppo GAP di Castel San Pietro Terme.
Partecipò ad azione di sabotaggio e di semina di chiodi a tre punte sulla via Emilia. Collaborò all'organizzazione della manifestazione delle donne svoltasi a Castel San Pietro Terme nella primavera 1944.
Richiamato alle armi dalla RSI, il 13 giugno 1944 decise di unirsi alla 66 a brigata Jacchia Garibaldi operante su Monte Calderaro.
Nell'estate 1944 entrò nella 36 a brigata Bianconcini Garibaldi.
Partecipò ai combattimenti a Monte Bastia e a Cà di Guzzo.
Dopo la stabilizzazione del fronte su Monte Calderaro, vista l'impossibilità della permanenza del battaglione nella zona, andò a Casalecchio dei Conti. Militò nel gruppo SAP operante nella zona. Nel gennaio 1945, rientrato a Castel San Pietro Terme sotto false generalità, riprese i contatti, con il vecchio gruppo di partigiani, con il quale operò fino alla liberazione.
Riconosciuto partigiano con il grado di tenente dal 9 gennaio 1944. alla Liberazione. Testimonianza in RB3 e in S. Prati, La Resistenza a Castel San Pietro, Imola, 1975. [AQ]