Croce da tavolo

Croce da tavolo

1697

Scheda

All’interno del vano, posto sul retro del basamento, è conservata una lettera autografa di Fra’ Giovanni Crisostomo da Genova, da cui si desume la data di fattura della croce. I manufatti di questa tipologia, realizzati e benedetti a Gerusalemme, venivano poi acquistati dai pellegrini, che li portavano con sé tornando dal Santo Sepolcro. Interessante il ricco e raffinato pantheon decorativo a carattere vegetale, cui si aggiungono vari elementi che richiamano direttamente la simbologia cristiana, quali i chiodi della croce, la colomba dello Spirito Santo, il trigramma bernardiniano IHS, il sole e la luna.

Bottega gerosolimitana; (1697), Croce da tavolo con stemma francescano, legno intarsiato in madreperla e avorio incisi, cm 67 × 28 × 11. Dal Palazzo Vescovile. Imola, Museo e Pinacoteca Diocesani. 

Bibliografia essenziale: MARCO VIOLI (a cura di), Il Museo e la Pinacoteca Diocesani di Imola. Catalogo delle collezioni d’arte, Imola 2006, p. 85. Testo tratto dal catalogo della mostra a cura di Marco Violi, 'Tavole di cardinali e pellegrini e santi in cammino', Imola, CLAI, 2016.

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