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Alberto Cotti detto/a D'Artagnan

13 dicembre 1921 - [?]

Scheda

Alberto Cotti, “D'Artagnan”, da Crespino e Maria Forni; nato il 13 dicembre 1921 a San Giovanni in Persiceto; ivi residente nel 1943. Licenza di avviamento professionale. Operaio modellista.
Chiamato alla leva militare negli autieri, fu inviato a Piscinola (NA) per l'addestramento nell'estate 1941. Nella primavera del 1942 venne inviato in Russia con il 7° Autoparco partecipando alla successiva tragica ritirata.
A Porta San Paolo a Roma, il 9 settembre 1943 fu tra coloro che, a fianco dei Granatieri dell'Esercito Italiano, ingaggiarono una battaglia contro le truppe corazzate tedesche.
Iscritto al PCI prima dell'8 settembre 1943. Fu tra gli organizzatori della lotta clandestina a San Giovanni in Persiceto. Ai primi di agosto del 1944 si unì alla Divisione Modena "Armando" costretta a lasciare Montefiorino (MO) a causa del contratttacco delle truppe nazi fasciste.
Partecipò alle battaglie di Sasso Guidano, Ranocchio, Monte Belvedere e alla liberazione di Lizzano, Pianaccio, Vidiciatico, Monte Acuto e Castelluccio.Fu inquadrato nel 1° Battaglione della Brigata Adelchi Corsini, con funzione di comandante.
Riconosciuto partigiano dal 4 marzo 1944 al 30 aprile 1945.
Ha pubblicato: Il partigiano D'Artagnan. La lotta di liberazione nei ricordi di un partigiano di San Giovanni in Persiceto, S. Giovanni in Persiceto, Lipe, 1994, pp.100; La seconda Repubblica partigiana dell'Emilia-Romagna, Porretta Terme-Gaggio Montano-Lizzano in Belvedere, ottobre-novembre 1944, S. Giovanni in Persiceto, Aspasia, 1999, pp.64. Testimonianza in RB5.