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Dante Consolini detto/a Bruno

25 febbraio 1913 - [?]

Scheda

Dante Consolini, «Bruno», da Oreste e Annunziata Brandoli; nato il 25 febbraio 1913 a Bologna; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio.
Iniziò l'attività antifascista nel 1932 come membro del comitato federale dei giovani comunisti. Il 7 agosto 1932, sfuggito all'arresto che colpì invece molti altri compagni, riparò a Guiglia (MO).
Arrestato dopo 3 mesi di latitanza fu portato a Bologna dove, in un appartamento dell'OVRA sito in piazza XX Settembre, fu sottoposto ad interrogatori per poi essere trasferito a Roma nel carcere di Regina Coeli a disposizione del Tribunale speciale.
Trasferito dopo un mese nelle carceri di San Giovanni in Monte fu rinchiuso in cella di segregazione e sottoposto a violenze e sevizie nel corso degli interrogatori.
Venne rimesso in libertà con ordinanza del 10 dicembre 1932 in seguito all'amnistia del decennale fascista.
Nuovamente arrestato nel 1935 e rimesso in libertà dopo 15 giorni di carcere, fu sottoposto a sorveglianza.
Durante la lotta di liberazione fu membro del CUMER. Riconosciuto partigiano dall’l dicembre 1943 alla Liberazione. [C]