Scheda
Questo artista, formatosi nell'Accademia di Belle Arti di Bologna, è stato fedele al divisionismo per lunghissimi anni, sin dalla frequentazione di Segantini, in età giovanile, avvicinandosi a moduli alla Fornara o Maggi, prima della Grande Guerra, per poi puntare su di una pittura di rapida esecuzione, prevalentemente materica. Ha tentato anche soluzioni moderatamente simbolistiche all'inizio della propria attività. Ha esposto nelle mostre della “Francesco Francia” a Bologna, alla Terza Biennale romana, alla I Sindacale regionale emiliana (1929). Artista di grande mestiere, ha raggiunto risultati pittorici maturi nel paesaggio, nel quale si è rivelato compiutamente (Armonie di un tramonto, olio del 1924, esposto alla Terza Biennale romana).
Emilio Contini
Testo tratto da: Il Liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna, catalogo della mostra GRAFIS, Bologna, 1977. Trascrizione a cura di Lorena Barchetti.
