Schede
Alberto Fabbi (Bologna, 1858 - ivi, 1906), Combattimento di galli - La scelta di una schiava, prima metà degli anni Ottanta del XIX secolo. Ubicazione: sconosciuta. Scrive De Gubernatis, piuttosto maliziosamente: “I primi lavori di questo valente artista furono di soggetto orientale, che eseguì quasi tutti a Firenze, dedicandosi ai ritratti soltanto dopo essersi stabilito in Egitto”, insinuando che in realtà Alberto Fabbi avesse visto ben poco del mondo mussulmano prima di andare a vivere ad Alessandria, permanenza, fra l’altro, lunga, dato che il suo trasferimento dovette avvenire un poco prima del giugno del 1886, quando lo raggiunse il fratello, e il rientro dopo il 1889, anno in cui De Gubernatis lo dice ancora residente all’estero. Proprio perché davanti a queste scene d’oriente si pensa immediatamente a Fabio Fabbi è difficile inquadrare queste opere del fratello meno famoso. Seguendo la traccia di De Gubernatis, per il disegno ancora molto preciso, e per le figurine quasi ingenue nel loro accademismo - si veda il puttino nell’improbabile palma in Combattimento di galli - si potrebbe pensare a una data entro la prima metà degli anni Ottanta del XIX secolo. La scenetta della scelta della schiava, con la rivale “scartata” in un canto, sarà un topos di Fabio Fabbi, soggetto declinato e ripetuto in mille quadri diversi e simili.
Isabella Stancari
Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: inedito.
