Cimeli di Leopoldo Serra

Cimeli di Leopoldo Serra

Scheda

Presso il Museo civico del Risorgimento di Bologna sono conservati alcuni cimeli di Leopoldo Serra che fu, tra l'altro, il primo ufficiale italiano ad entrare in Roma il 20 settembre 1870: una sciabola, un revolver, un mantello da bersagliere e il suo medagliere.

L'arma bianca è una sciabola d'ordinanza per ufficiale dei Bersaglieri mod.1850 realizzata da Francesco Gravier – forse il più noto spadaio di Torino nell'Ottocento; la lama, prodotta invece a Solingen dal fabbricante Wilhelm Clauberg, è decorata con incisioni, secondo l'uso dell'epoca, e riporta il nome del proprietario e l'iscrizione "24 giugno 1859 – 20 settembre 1870": la prima data è quella della battaglia di Solferino, la seconda quella della presa di Roma; l'arma è completa del fodero  - nichelato, secondo un uso prevalso verso la fine del secolo XIX – e della dragona dorata. L'arma da fuoco è un piccolo revolver a sei colpi per cartucce a spillo di fabbricazione belga, con il grilletto snodabile in avanti, priva di caratteristiche particolari: secondo autorevoli testimonianze, Serra lo utilizzò in Italia meridionale nella lotta al brigantaggio. Il mantello, in panno nero di tipo militare, ha il bavero in velluto nero e cordoni in seta nera intrecciati con fiocchi all'estremità; due olive nere al bavero fungono da bottone; secondo la tradizione, si tratta del mantello con cui Serra entrò a Roma nel 1870 e in effetti riporta ancora i 23 buchi provocati dai proiettili dei soldati pontifici, che furono rammendati dalle donne romane "mentre il valoroso ufficiale si trovava nell'ospedale".

Nel medagliere, infine, si riassume tutta la carriera militare di Leopoldo Serra. Ha la forma di scudo sannitico con bordatura in cuoio decorato e riporta l'iscrizione “Medagliere del maggiore cav. Leopoldo Serra comandante il 12° Battaglione Bersaglieri all’assalto di Porta Pia – 20 settembre 1870”. Contiene 11 decorazioni con nastrini conformi: la Medaglia d'argento concessa a quanti presero parte alle guerre per l'indipendenza e l'Unità d'Italia (istituita nel 1865); la Medaglia d’argento al valor militare conseguita durante la lotta al brigantaggio, riportante le iscrizioni “Leopoldo Serra capitano Bersaglieri”, “Bosco Castigione (Princ.to Ultra) 1 Nov 1864”; la Croce di cavaliere dell’Ordine militare di Savoia; la Medaglia d’argento al valor militare conseguita durante la seconda Guerra di Indipendenza con le iscrizioni “Leopoldo Serra ufficiale Bersaglieri”, “Guerra contro l’Impero d’Austria, Battaglia di Solferino 24 giu. 1859”; la medaglia concessa dall'Imperatore di Francia Napoleone III a quanti presero parte nel 1859 alla "Campagne d'Italie" (cioè alla seconda Guerra di Indipendenza); la Croce di cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro; la Medaglia "Unità d'Italia 1848-1870", istituita da Umberto I; la Medaglia di bronzo al valor militare conseguita durante la terza Guerra di Indipendenza con iscrizioni “Leopoldo Serra capitano Bersaglieri”, “Battaglia di Custoza, Villafranca, 24 giugno 1866”; la Medaglia “Roma rivendicata ai suoi liberatori”; la Croce di cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia; la Medaglia "Veterani 1848-49, Guardia d'onore alla tomba del Re Vittorio Emanuele II".

Otello Sangiorgi

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