Chiesina e Ospedale della compagnia dei Vecchi settuagenari

Chiesina e Ospedale della compagnia dei Vecchi settuagenari

Scheda

La Chiesina e l'ospedale della compagnia dei Vecchi settuagenari, detta di San Giuseppe, sorgevano al n. 2143 dell'attuale via S. Giuseppe, all'angolo con piazza Otto Agosto.

L'istituto, sorto nel XVI secolo, fu più volte ampliato e risistemato nel corso del '600 e del '700. Con l'arrivo di Napoleone, la compagnia fu soppressa e la chiesa venne chiusa; riaperta nel 1817, essa fu demolita nel 1888, nell'ambito dei lavori per realizzare via Indipendenza e contestualmente alla ristrutturazione dell'Arena del Sole, che sorge dall'altro lato di via S. Giuseppe.

L'Arena perse la sua forma ellittica, per essere contenuta da pareti perimetrali; il prato antistante fu eliminato per consentire l'allargamento della strada e fu rifatta la facciata, costruendovi un porticato decorato con statue. La chiesetta venne invece demolita insieme all'edificio in cui era inserita e al suo posto venne costruito un nuovo palazzo, allineato anch'esso in posizione più arretrata.

L'assetto primitivo di quel punto della città è ben documentato da un dipinto a olio del pittore Giulio Cesare Pietra datato 1890, vale a dire due anni dopo gli interventi. Il Pietra però riuscì ugualmente a realizzare un quadro che si caratterizza per «la cura dei particolari, la minuziosità descrittiva, la sicura visione prospettica» (A. Emiliani, 1972, p. 438), utilizzando la tecnica fotografica. Questa fotografia pervenuta al Museo del Risorgimento infatti è esattamente identica alla sezione di destra del dipinto, che venne, come si è detto, realizzato successivamente. Evidentemente Pietra la donò a Belluzzi dopo essersene servito per il suo lavoro.

A destra della fotografia è parzialmente visibile la targa stradale di “Piazza dell'Otto agosto”; dal momento che le targhe in ceramica di questo tipo furono poste attorno al 1877, essa è stata eseguita successivamente. All'angolo del fabbricato sono inoltre visibili linee elettriche che, a quanto pare, non furono eseguite prima del 1885. Questo porta a datare la nostra immagine al periodo immediatamente precedente la demolizione.

Otello Sangiorgi

Testo estratto da Cent'anni fa Bologna: angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, Bologna, Costa, 2000.

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Documentario | Bologna nel Lungo Ottocento (1794 - 1914)
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Documentario - Bologna nel lungo Ottocento (1794 - 1914), 2008. La città felsinea dall'età napoleonica allo scoppio della Grande Guerra.

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