Salta al contenuto principale Skip to footer content

Chiesa di san Michele Arcangelo

Schede

Le origini dell'edificio sono antichissime: la primitiva fabbrica esisteva già prima dell'anno Mille; nel 1105 Matilde di Canossa donò la chiesa di San Michele Arcangelo ai canonici della Cattedrale di Bologna, con incluso il diritto di riscossione delle decime. Nel 1462 venne ricostruita con l'aggiunta di un convento dei Padri di San Francesco. Nel 1753 l'edificio fu ampliato verso la forma attuale, con l'aggiunta dell'abside nel 1800. All'interno, intorno all'altare maggiore si dispongono lateralmente quattro altari arricchiti da otto quadretti di santi di buona fattura. Dietro l'altare è situato l'organo realizzato da Adriano Verati nel 1888 e ubicato in tale posizione dal 1942, a seguito di lavori di ristrutturazione della canonica. Sulla navata si affacciano quattro cappelle: le prime due centrali sono le più antiche e nel pavimento raccolgono le sepolture dei parroci sino all’Ottocento; l’altare di sinistra è dedicato alla Madonna del Rosario, mentre quello di destra è dedicato al SS. Crocifisso.

In collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna