Schede
Lungo il corso del fiume Aisne era una postazione tedesca. Fu attaccata il 23 ottobre 1917 dalle truppe francesi; l'attacco venne preceduto da sei giorni di bombardamento a tappeto. L'azione fu condotta da otto divisioni francesi appoggiate da 80 carri armati; l'avanzata conquistò una fascia di terreno profonda circa tre chilometri e la cattura di 10.000 soldati tedeschi. Venne inoltre occupato un importante posto di osservazione presso la località di Laffaux e preso anche un vecchio forte, Fort de la Malmaison. I tedeschi, che avevano spostato truppe sul fronte italiano per aiutare l'alleato austriaco nella XII° battaglia dell'Isonzo, preferirono non opporre una dura resistenza e si ritirarono combattendo su una posizione circa quattro chilometri più a nord. Il 27 maggio 1918, l'esercito tedesco lanciò una potente offensiva; all'alba, 4000 pezzi d'artiglieria aprirono il fuoco su un fronte di 40 chilometri: era cominciata la 3° battaglia dell'Aisne. Sullo Chemin des Dames quattro divisioni francesi furono annientate e la penetrazione tedesca arrivò a 20 chilometri di profondità. La sera del 28 maggio nelle linee alleate esisteva un varco largo 60 chilometri e profondo 25; a chiuderlo furono inviate anche truppe statunitensi. La contro offensiva alleata non tardò molto. Il 30 agosto, il Generale Mangine lanciò le sue truppe contro i tedeschi che tenevano la cittadina di Soisson facendole arretrare di nuovo sullo Chemin des Dames. In ottobre l'atto finale. Soverchiate su tutta la linea, l'11 ottobre 1918 le forze tedesche iniziarono un ripiegamento generale, senza però rinunciare a combattere. Il giorno 13 ottobre, forze francesi e italiane al comando del Generale Mangin attaccarono lo Chemin des Dames, conquistandolo, superandolo e liberando, sullo slancio, la cittadina di Laon da 1500 giorni occupata dai tedeschi. L'offensiva di ottobre del 1918 fu il preludio della fine per la Germania.
Paolo Antolini
