Tomba Giuseppe Canestri

Tomba Giuseppe Canestri

1847 ca.

Scheda

Tomba della Famiglia Canestri, 1847 ca. Chiostro V o Maggiore, portico ovest. Scultore Massimiliano Putti (1809 - 1890). Con questo marmo l'artista mostra di adeguare il gusto Neoclassico verso il Purismo, proponendo nella parte inferiore una dolce mediazione tra neoclassico e rinascimento, e nella lunetta superiore rappresentante il Buon Pastore, un richiamo all’iconografia paleocristiana.

"PUTTI MASSIMILIANO – Il buon Pastore: modello di bassorilievo in gesso per cima d'un Monumento Sepolcrale da eseguirsi in marmo. - Affettuosa è la figura del buon Pastore, plasticata dal Putti; naturale la movenza della medesima, gentili e nobili il modo e l'espressione della fisonomia. Con molta dolcezza riguarda una pecorella del prato, mentre tiene sulle spalle l'agnella rinvenuta, della quale corse in cerca, lasciando per alcun tempo le altre novantanove. Quest'immagine simbolica del divino Riparatore, che tanto è sollecito di recuperare i traviati del popol suo, vedesi espressa convenevolmente, sì per studio del vero, sì per carattere di membra, s' per ragionevolezza di vestimento. E se le pieghe della camicetta, cadenti dalla sinistra spalla sul braccio, fossero alquanto meno voluminose, ritengon gli artisti che l'opera del Putti acquisterebbe nuovo grado di bellezza e di semplicità." (Testo tratto da LA FARFALLA anno 1840 n.46, martedì 18 Novembre).

"Gli scultori furono sei, le opere dieci. Primeggia Massimiliano Putti bolognese, con un busto dal vero, ritratto del professore Magistrini ordinato dalla gratitudine e dalla riverenza degli scolari di matematica di Bologna, bello e ben lavorato, e con un monumento di marmo per la famiglia Canestri Davia; nel quale due giovanette grandi al vero studiosamente ridotte ad alto rilievo orano l’eterna pace al defonto. Nobili e gentili assai le persone, e ben condotto il partito delle pieghe; toccato con leggiadrìa il nudo e con assai diligenza espressa la pietà supplichevole e il dolore. Se resta alcuna sconvenienza o alcuno difetto è nel piede della figura supplicante, il quale verso l’estremo dito è forse tropp’alto; e nel rivolto del manto alla inforcatura, che a delicato costume fa male. Lo stile tira al moderno, ma imita il vero, non è esagerato, non è romantico. La muscolatura non è nascosa in un rotondo improprio e falso, come da taluno si usa, ma leggermente si manifesta quanto è necessario senza offendere lagentilezza delle forme; e l’atto casto e riposato in ambedue le figure finisce per attrarre larga lode al pubblico." (Da 'Della esposizione bolognese di Belle Arti', Firenze, 1846, pag. 13). "Per la famiglia Canestri-Davia lavorò esso, in un monumento marmoreo, due giovinette ad alto rilievo, in atto una di pregare dal cielo che sia la pace ne' poveri defunti, e l'altra in atto di chi serrasi in petto un religioso pensiero rammemorando i suoi cari al mondo perduti".  (da 'Il Mondo Illustrato', 3 aprile 1847).

In basso al centro: IOSEPHVS KANESTRVS COM ADV SIBI SVISQVE

in basso a sinistra: HONORI ET MEMORIAE / IOANNIS FRANCISCI IOS SENAT F DAVIAE MARCH /  COM DE ALMOND VICECOM MOREYDIE / ADLECTI INTER PRIMORES PARTHEN DEMARCHI POLONIAE ET LITUAN / VIRI INTEGRITATIS ET RELIGIONIS ANTIQVAE / QVI VNIVERSIS ACCEPTVS VIXIT ANNOS LXVIII MENSES II DIES XXV /  DECESSIT IIII KIDVS FEBRVAR ANNO MDCCCXXVIII / ET FLAVIAE ZACCONIS VXORIS FRVGI MVNIFICAE /  QVAE VIM MORBI INVECTO ANIMO PERPESSA / LAETA DIEM SVPREMVM  ORIVIT  III FID IAN A MDCCCXXXVI / ANNOS NATA P M LVI 

al centro: HEIC SITA EST / ALOISILLA / IOSEPHI KANESTRI COM ET LAVRAE DAVIAE MARCH /  FIGLIA PRIMIGENA / O POSTRID KAL SEXTIL A M D CCC XXX VIII / QVVM ANNVVM AGERET XII MENSE VIII TANTVM / SPARGE ROSIS TVMVLVM SERTISQVE VIRENTIBVS ORNA / HAEC SINE LABE DIIS ADDITA CAELITIBVS LXVVVIAE  CONDITAE / CATARINAE DAVIAE MARCH / FEMINAE PIENTISSIMAE / SOLLERTIS INGENIOSAE  DOMISEDAE / QVAE INNVPTA VIXIT ANNOS XXXXII / OBIIT III NON IVN A MDCCCXXXVIII 

in basso a destra: IOSEPHO KANESTRIO COM ADV / PATRICIA FOROLIVIENSVM NOBILITATE / VIRO INGEGNI OMNIA VERSATILIS / BILIOPHILO ERVDITISSIMO / GRECE EBRAICE ANGLICE GERMANICE GALLICE / SCIENTI / QVI VIXIT ANNOS LV MENSES VI DIES II / INTEGRITATIS MORVM ET BENEFICENSIAS COMMEMORABILIS  / INOPINO MORBO DEC III KAL MAIAS A MDCCCL / LAVRA DAVIA MARCH / CONIVGI CONCORDISSIMO SVAVI / ILLACRIMANS FIERI IVSSIT / HEIC SITA EST LAVRA DAVIA MARCH / IOSEPHI COM KANESTRI / CONIVX OPTIMA PIENTISSIMA / NATA BONONIAE A MDCCCIIII / OBIIT A MDCCCLXII / IN AETERNVM VALEAS

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La Certosa di Bologna | Una porta sull'infinito
La Certosa di Bologna | Una porta sull'infinito

Alla scoperta del cimitero di Bologna, il più grande complesso monumentale della città. A cura di Museo del Risorgimento Bologna con la partecipazione di Associazione 8cento. Con il contributo dell'IBC Regione Emilia-Romagna e di Bologna Servizi Cimiteriali. Realizzato da WildLab Multimedia.

Documenti
Certosa di Bologna (La)
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Angelo Raule, La Certosa di Bologna - Guida; Nanni, Bologna, 1961, INDICE DEI NOMI.

Mappa turistica della Certosa
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