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Sergio Tavernari

4 maggio 1923 - 20 maggio 1944

Scheda

Sergio Tavernari, da Giulio ed Elena Ulisse; nato il 4 maggio 1923 a Forlì. Nel 1943 residente a Bologna. Studente in giurisprudenza.
Nel 1941 si arruolò volontario nella Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale coorte autonoma universitaria e frequentò il corso allievi ufficiali.
Dopo l'armistizio prese contatti con gli ambienti antifascisti di Bologna anche se poi decise di trasferirsi nell'Italia meridionale. A Bari si arruolò nelle forze speciali del Comando militare alleato.
Sbarcato sulle coste dell'Italia settentrionale, si trasferì a Milano dove allestì una stazione radio con Gastone Piccinini per trasmettere informazioni al Comando alleato.
Il 20 maggio 1944 l'abitazione usata per le trasmissioni venne circondata dai fascisti. Non si arrese e con Piccinini ingaggiò un combattimento contro gli assalitori. Esaurite le munizioni, i due si gettarono nel vuoto dal quinto piano, dopo avere gridato "Viva l'Italia". Morì sul colpo, mentre Piccinini restò gravemente ferito.
Gli è stata conferita la medaglia d'oro alla memoria.
Una strada di Bologna - dove studiò prima al liceo Galvani e poi all'Università - è stata dedicata al suo nome. [Nazario Sauro Onofri]

E' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della  Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.