Sipario al Teatro Carignano

Sipario al Teatro Carignano

1876 ca.

Scheda

Augusto Ferri (Bologna, 1829 - Pesaro, 1895), Sipario al Teatro Carignano, 1876 ca. Ubicazione: distrutto. Il Sipario al teatro Carignano di Augusto Ferri risale al 1876 ed oggi non esiste più; questa fotografia ne è dunque prezioso documento. La carriera di Augusto Ferri a Torino si apre grazie al padre Domenico Ferri (1795 - 1878 ) - che subentra a Pelagio Palagi (1775 - 1860) quale ornatista e architetto dei regi palazzi - con l’incarico di scenografo al Teatro Regio dal 1852-1853, prima in collaborazione con Angelo Moja (1828 - 1885) e Luigi Vacca (1778 - 1854) e poi, dal 1855 al 1860, da solo, con un lungo intervallo tra il 1860 e 1870 durante il quale lavorerà soprattutto a Madrid, pur mantenendo formalmente l’incarico nella città sabauda. Il suo rientro definitivo in Italia sarà nel 1875 quale Direttore, inventore e supervisore degli allestimenti scenografici del Regio fino al 1885. Il Sipario per il Carignano si inserisce in questa fase di rientro di Ferri ed è indicazione di una sua più vasta opera di decoratore per la corte sabauda. Questo non è l’unico sipario riprodotto nell’Album Belluzzi; si veda anche Sipario del Teatro Gentile da Fabriano, di Luigi Serra, ancor oggi in loco.

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: Torino 1991, pp. 455-456, 749.

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