Servizio di bicchieri

Servizio di bicchieri

sec. XVIII | ultimo quarto

Scheda

Grande servizio di bicchieri e contenitori di varia tipologia e forma (in mostra una campionatura di quattordici esemplari su centotrentotto complessivi) realizzati in vetro di Murano. Lo stemma del cardinale Gregorio Chiaramonti è dipinto in policromia sul fronte di ogni singolo pezzo (saliere comprese). Completano la decorazione profilature, sottili girali vegetali e steli di piccole rose fiorite dipinti a pennello in oro; i coperchi dei vasi e delle bonbonnières sono impreziositi da mazzi di fiori vari (tre per ciascun coperchio) dipinti in tinte pastello e oro; le prese dei coperchi e dei tappi delle bottiglie sono dipinti in oro; il bordo superiore di ciascun contenitore è profilato in oro. Come detto, ogni esemplare reca dipinto lo stemma del cardinale Chiaramonti: trinciato d'oro e d'azzurro; alla banda d'argento attraversante sulla partizione, caricata di tre teste di moro al naturale bendate d'argento; col capo d'azzurro a tre stelle (6) d'oro 2 e 1. L'arma Chiaramonti è affiancata dalla partizione della religione Benedettina: di bianco alla croce di calvario fondata su un monte di tre cime d'oro all'italiana uscente dalla punta ed attraversata dalla scritta PAX posta in fascia. Lo scudo è caricato dell'arma di papa Pio VI e dalla croce in palo; il galero rosso, da cui pendono sei nappe passanti per parte (1-2-3) del medesimo colore, indipendentemente dal numero dei fiocchi (se fino agli inizi del Seicento il numero di fiocchi maggiormante usato per i cappelli cardinalizi era quello di 6 per lato – come in questo caso – bisognerà attendere un documento della Sacra Congregazione Cerimoniale pubblicato nel 1832 per avere il numero “canonico” di 15 fiocchi per lato, con eccezioni alla regola che, sia pure raramente, non mancano neanche ai nostri giorni), attesta inequivocabilmente la dignità cardinalizia. Chiaramonti fu preconizzato vescovo di Imola e cardinale nel 1785: a dopo questa data, pertanto, dovrebbero risalire la commisione e la realizzazione del servizio. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un arredo di forma sobria e pulita, particolarmente evidente nei bicchieri da liquore sostenuti da esili steli sfaccettati, pertinente con il gusto neoclassico che – proprio in quegli anni – andava via via sempre più affermandosi. 

Bottega muranese; sec. XVIII-ultimo quarto (post 1785), Servizio di bicchieri con stemma del cardinale Chiaramonti, vetro dipinto in policromia e oro, misure varie. Collezione privata.

Testo tratto dal catalogo della mostra a cura di Marco Violi, 'Tavole di cardinali e pellegrini e santi in cammino', Imola, CLAI, 2016.

Leggi tutto

Eventi

Luoghi

Opere