Salina Luigi

Salina Luigi

8 Dicembre 1763 - 15 Novembre 1845

Note sintetiche

Scheda

Il conte Luigi Salina (1763 - 1845), figlio di Gianantonio e Cecilia Borgognoni, frequenta il Seminario Arcivescovile di Bologna, ottenendo la laurea nel 1784. Iscritto all'ordine degli avvocati, fu presidente del Tribunale d'Appello e del Collegio Legale di Bologna. Quale Commissario di Governo ebbe una parte importante nel ricupero dei quadri portati via dalle truppe napoleoniche: insieme a Gaetano Tambroni nel 1815 accolse Antonio Canova dal rientro Parigi. Fu inoltre assieme a Antonio Bolognini Amorini e a Carlo Savini tra coloro che Angelo Venturoli alla sua morte nominò come amministratori ed esecutori testamentari, e seguendo il suo volere fondarono il Collegio Artistico a lui intitolato, ancora esistente. Fu socio onorario dell'Accademia di Belle Arti. Coniugato con Maria Maddalena Diolaiti, nel 1822 aveva fatto della sua abitazione sede della Società Agrarie e ne divenne l'ultimo presidente fino al 1839. Salina era proprietario della villa appartenuta a Marcello Malpighi, posta nei pressi di Ronco di Corticella: nel parco Barbara Salina impiantò un giardino botanico seguendo i consigli di Giuseppe Bertoloni. L'incisione che lo ritrae realizzata da Francesco Spagnoli su disegno di Clemente Alberi fa parte dell'elogio del conte, scritto da Francesco Lisi nel 1850. Nel 1857 Luigi Frati fece acquistare dal Comune la sua ricca collezione di medaglie, composta da oltre 5.300 pezzi.

Così lo ricorda Enrico Bottrigari nella sua 'Cronaca di Bologna' (ed. Zanichelli, 1962). "Nel giorno 15 di Novembre moriva dunque in Bologna nella grave età d'anni 83 il Conte Luigi Salina, Cavaliere della Corona di Ferro, Presidente del Tribunale di Appello per le 4 Legazioni, e della facoltà Legale. A parte gli elogi che a quest'uomo possa interessare la pietà de' parenti, o la mercata penna di chi per la via della menzogna vada in traccia di fama o di impiego; io, quale interprete dell'opinione del paese, dirò che il Salina fu di quegli uomini che per la versatilità del loro carattere e della mente loro, seppero rendersi accetti e necessarj a tutti i Governi ed a tutti i partiti. D'animo gretto, ed incapace di un alto sentire, per ambiziosa voglia benchè carico d'anni, non seppe ricusarsi quantunque ricco, agli inviti del Governo che lo nominava a presiedere una Commissione straordinaria, giudicante i delitti e le ingiurie commesse contro la milizia. D'un cinismo singolare, potè vedere con animo impassibile morirsi a' suoi piedi per improvviso colpo apoplettico uno de' suoi intimi amici! Natura lo avea dotato d'un chiaro ingegno, e di un non comune tatto nelle cose amministrative, più che nelle giudiziarie. Il Governo Italico, che il più delle volte andava in traccia de' migliori ingegni, collocandoli opportunamente ove più poteano essere necessari, seppe prescieglierlo, e servirsene. Raccolse con indefesso studio un ricco Museo Numismatico, ove particolarmente ammiransi le più rare medaglie che hanno rapporto con la Storia de' nostri celebri Bolognesi; fra queste àvvenne parecchie dè Bottrigari. Così fra molti oggetti d'arte possedeva non pochi quadri de' rinomati autori. Tale fu il Conte Luigi Salina. A sostituirlo nella carica di Presidente del Tribunale d'Appello residente in Bologna, fu nominato il Giudice Giacomo Casari (Bologna, 1765 - 1850), proba persona, e di un certo ingegno, membro del Collegio legale di questa nostra Università, e Consigliere del Comune. S'ebbe altresì il Casari l'incarico di presiedere la Commissione istituita per giudicare i delitti d'incendio, fattisi molto frequenti fra noi".

Riposa nella cappella di famiglia collocata nella Sala del Colombario della Certosa di Bologna. A Giuseppe Pacchioni venne commissionato il bel rilievo che lo ritrae seduto di profilo. La lapide sottostante recita: ALOISIO . SALINAE . COMITI . EQVITI . COR. FERREA / IVRISCONSVLTO . SVI . TEMPORIS . PRIMO / LATINAS . LITTERAS . DOCTISSIMO / NATO AN. MDCCLXIII . O . MDCCCXXXXV . / FRANCISVS . ET AVGVSTINVS . NEP / AVO . OPTIMO . DESIDERATISS . / FAC . CVR

Roberto Martorelli

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Documenti
Elogio di Luigi Salina
Tipo: PDF Dimensione: 3.25 Mb

Lisi Francesco, Elogio del conte cavaliere avvocato Luigi Salina letta nella Società Agraria in Bologna l'11 Febbraro 1850, Tipografia Sassi nelle Spaderie, Bologna, 1850.

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Tipo: PDF Dimensione: 172.32 Kb

Sentenza del delitto di via del Piombo, Bologna, 1838. Archivio Storico del Comune di Bologna, Comune, 1838, Decreti, Proclami, Avvisi, dalli 11 luglio a tutto il 31 Xmbre, dal n.103 al n.108