31 Ottobre 1819 - 1889
Note sintetiche
Scheda
Studia inizialmente a Milano sotto la guida di Francesco Somaini ed in seguito a Roma ove si era trasferito nel 1843, qui è documentato sino al 1889 quando partecipa al concorso per il monumento a Ciceruacchio. Nel 1849 esegue il busto di «Volta» per la salita al Pincio. Al 1851 e al 1861 si devono le sculture delle due tombe dedicate ai fratelli Galitzin per la Certosa di Bologna, ove realizza rispettivamente il ritratto recumbente di Teodoro Galitzin, un bassorilievo con la Madonna col Bambino tra due angeli e un Angelo. Autore di statuette di genere, nudi e ritratti e monumenti funerari, espone a Roma nel 1879 («Ritratto di D. Marino Torlonia», «L’Estate», «Psiche», «Amore», «La tentazione di una Vestale») e 1887, mentre nel 1877 espone a Liverpool e nel 1888 espone a Londra («Garibaldi», «Mercante d’amore», «Ingenua», «Ofelia», «Amore segreto»). Il suo successo artistico dovuto ad una copiosa produzione di sculture da 'salotto' trova conferma nella nomina a Cavaliere nazionale e nella presenza in importanti collezioni pubbliche, tra cui l'Hermitage, in cui si conserva «Esmeralda», datata 1856.
Roberto Martoreli, Alfonso Panzetta
Bibliografia: De Gubernatis, 1906; Corna, 1930; Vigezzi, 1932; Bessone Aurelj, 1947; Berggren e Sjöstedt, 1996; Cardilli e Cardano, 1998; Cremona, Gnisci e Ponente
Opere

Monumento di Michele Galitzin
monumento composito
Monumento di Teodoro Galitzin
monumento composito
Eventi


Scultori bolognesi e committenze pubbliche
1796 | 1896



La scultura in marmo
1801 - oggi

Le Esposizioni Universali
1851 | 1900

Le Esposizioni nazionali
1861 | 1898
Luoghi
