Ritratto di Enrico Panzacchi

Ritratto di Enrico Panzacchi

1911

Scheda

Il 17 luglio 1908 la giunta comunale di Bologna delibera di conferire gli onori del Pantheon al professor Enrico Panzacchi e affida a Silverio Montaguti la realizzazione del busto in marmo da collocarsi nella Sala degli Uomini Illustri in Certosa. La somma stanziata, comprensiva di mensola, è di mille lire. Lo scultore il 7 dicembre informa il sindaco che il busto in creta è pronto per il collaudo, che sarà condotto sette giorni dopo dall'ingegner Dallolio e richiede un acconto di 500 lire sul dovuto. Dopo questo documento la contrattazione si interrompe per poi riprendere il 13 gennaio 1911 con una lettera al primo cittadino in cui l'artista comunica di aver appreso dai giornali cittadini che il Comune ha decretato di collocare nel Pantheon quattro ulteriori busti di illustri cittadini e presenta domanda affinché gli sia affidata l'esecuzione di uno di essi. Tale richiesta nasce dagli scarsi vantaggi pecuniari conseguenti al lavoro commissionatogli quattro anni prima, sempre dal Comune di Bologna, per il nuovo Mercato delle Erbe della città. L'unico busto disponibile, di Giuseppe Ceneri, sarà invece assegnato allo scultore Arturo Colombarini. Compiuta la traduzione in marmo del busto di Panzacchi, il 19 aprile Montaguti chiede il collaudo definitivo dell'opera che verrà condotto dal professore Carlo Parmeggiani, incaricato anche di collaudare il busto di Colombarini. Il 4 giugno recatosi negli studi dei due scultori, nel resoconto al sindaco, osserva che «entrambi avevano eseguita l'opera loro con larga e sapiente modellazione e vivo senso dell'arte». Tre giorni dopo viene dato il nullaosta al saldo di 500 lire ad artista.

All'interno di questa documentazione, conservata all'Archivio Storico Comunale di Bologna, sono raccolte tre fotografie: la prima presenta un busto in creta di Panzacchi, con la dedica di Montaguti «Ricordando il mio Prof di Storia all'Accademia», le altre due l'interno del suo studio con la scritta «Ozzano 23 giugno 1905» e la firma dello scultore. Tali immagini testimoniano che la volontà dell'artista di onorare la memoria del suo antico insegnante è precedente all'incarico del Pantheon. Infatti oltre al profilo delle fotografie di Ozzano, Montaguti partecipa nel 1906 con il gesso Panzacchi all'Esposizione di Belle Arti dell'Associazione Francesco Francia. Enrico Panzacchi, nato a Ozzano il 16 ottobre 1840, fu scrittore, poeta, critico, oratore. Intraprese i primi studi in seminario, successivamente legge e filosofia all'Università di Bologna, lettere alla Scuola normale di Pisa. Insegnò storia e critica d'arte all'Accademia di Belle Arti di Bologna di cui divenne prima segretario poi direttore e presidente del collegio accademico. Fu assessore all'Istruzione del Comune di Bologna e una delle personalità più in vista della cultura cittadina e italiana di fine secolo. Amico e seguace di Carducci, nel 1895 passò all'Università come ordinario di Estetica e Storia dell'arte moderna. Nel 1901, eletto alla camera dei deputati, in tre legislature, ricoprì la carica di sottosegretario alla Pubblica Istruzione. Si distinse anche come giornalista fondando e dirigendo riviste come “Capitan Fracassa” e “Rivista Bolognese”. Morì il 5 ottobre 1904 dopo una lunga malattia. Il busto del Pantheon, ora conservato nel solaio di Villa delle Rose, è molto deteriorato ed è solo parzialmente recuperabile.

Marmo, 68 x 42 x 32 cm. Bologna, Galleria d'Arte Moderna, Collezioni storiche.

Federica Fabbro

Testo tratto da: F. Fabbro, Silverio Montaguti (1870 - 1947), Bononia University Press, 2012. Fonti: Bologna, Archivio Storico Comunale, Titolo VIII Rubrica 4, anno 1908; Bologna, A.S.C., Titolo VIII Rubrica 4, anno 1911. Bibliografia: Pantheon bolognese, Enrico Panzacchi, “Il Comune di Bologna”, giugno 1929; C. RICCI, G. ZUCCHINI, Guida di Bologna, Zanichelli, 1930, pp. 5 - 6;La Montagnola  rinasce nella gloria degli illustri bolognesi, “Il Comune di Bologna”, marzo 1935, pp. 88 - 90; Dizionario dei bolognesi, a cura di G. Bernabei, II, Bologna, Santorini, 1990, ad vocem; Aemilia Ars 1898 - 1903. Arts and Crafts a Bologna, catalogo della mostra di Bologna, Collezioni Comunali d'Arte 9 marzo - 6 maggio 2001, a cura di C. BERNARDINI, D. DAVANZO POLI, O. GHETTI BALDI, Milano, A+G, 2001, p. 258; F. FABBRO, Silverio Montaguti un artista ritrovato, tesi di laurea, relatore Prof. M. DE GRASSI, Università degli Studi di Trieste, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 2007 – 2008, pp. 71 – 73.

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Cenni storici della Certosa di Bologna
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Augusto Bastelli, Cenni storici della Certosa di Bologna, Tipografia Luigi Parma, 1934. Copia con annotazioni ed appunti autografi dell'autore. © Museo Risorgimento Bologna | Certosa.

Uomini Illustri | Pantheon di Bologna
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Uomini Illustri - Elenco delle collocazioni dei busti nella Sala del Pantheon, nel Cimitero Comunale della Certosa. 1819 | 1889

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