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Monumento di Vincenza De Mellini

1836 circa

Schede

Il monumento funebre è costituito da un cippo collocato a parete entro nicchia. Collocato su un basamento con iscrizioni, sormontato da un piedistallo, anch'esso con iscrizioni; lateralmente sono collocati due vasi portafiori in marmo. Il corpo del cippo è decorato con un rilievo raffigurante una donna seduta che porta la mano destra al petto; nella parte superiore corre un fregio ad ovuli, sovrastato da una cimasa decorata. Sopra quest'ultima è collocato il busto della defunta. A pavimento è presente una lapide commemorativa in marmo.

Presso l'Archivio Storico Comunale è conservato il foglio di seppellimento del 6 maggio 1836 in cui si dichiara che è morta Vincenza De Mellini, figlia del fu Francesco e della fu Vittoria Lodi, d'anni 44, nativa di Bologna. Era moglie di Carlo Giusti e di condizione possidente. Abitava nella via Maggiore al n.211 sotto la parrocchia di S. Caterina in via Maggiore. Morto nel giorno 4. Tanto dichiara Luigi Lambertini, di condizione guardiano.