monumento composito 1817 circa
Scheda
Dalla Collezione scelta dei Monumenti Sepolcrali del Comune Cimitero di Bologna. edita da Natale Salvardi nel 1825. “...La moglie gli fece erigere un monumento in rilievo per opera di Vincenzo Vanini Architetto, giovandosi nelle sculture che l'adornano d'Ignazio Sarti ambedue valenti artisti”.
Dalla Collezione dei Monumenti Sepolcrali del Cimitero di Bologna. A cura di Giovanni Zecchi. Bologna, 1825 – 1828. "Monumento di Sebastiano Tatini Cavaliere della Corona di Ferro, Comandante delle truppe civiche, morto in fama di uomo sovra ogni altro costumato e gentile, l'ultimo giorno di luglio 1817. d'anni 58. Fu questo monumento per commissione della di lui moglie Maria Franzoni inventato dal dottor Vincenzo Vannini, e scolpito da Ignazio Sarti".
Descrizione tecnica
Il monumento, iscritto in una arcata, è composto da: un basamento con tre lapidi in marmo con iscrizioni incise e rubricate, uno zoccolo con due lapidi incise, un sarcofago timpanato con decorazione in bassorilievo raffigurante un armatura e degli altri elementi militari e, sulla sommità, una figura femminile semicoricata e poggiante su di un leone rappresentante la dea Minerva. Questa regge con la mano sinistra un tondo con l'effigie del defunto.
Simboli
Eventi

La simbologia funeraria ottocentesca
1800 | 1900

La scultura in gesso
1801 - oggi

Neoclassicismo alla Certosa di Bologna
1801 - 1850
Luoghi
Opere



Epigrafe di Giovanni Tattini
lapide



Persone

Franzoni Angela
Bologna, 7 novembre 1827

Franzoni Luigi
Bologna, 24 maggio 1830

Montebugnoli Carlotta
Bologna, 26 settembre 1841

Pepoli Carolina
Bologna, 23 agosto 1892
Sarti Ignazio
Ravenna, 13 Aprile 1854

Tattini Angelo
Bologna, 1 dicembre 1878

Tattini Benedetto
Bologna, 7 aprile 1822

Tattini Giambattista
Bologna, 11 gennaio 1833

Tattini Gioacchino Giovanni
Bologna, 8 giugno 1877

Tattini Napoleone
Genova, 15 giugno 1870
Tattini Sebastiano
Bologna, Luglio 1817
