Monumento di Ginevra Gozzadini

Monumento di Ginevra Gozzadini

pittura murale 1804 circa

Scheda

Il monumento dipinto, dedicato alla marchesa Ginevra Gozzadini, viene eseguita verso il 1804 da Giuseppe Fancelli, pittore specializzato nell'esecuzione di elementi di ornato. Per questo motivo non vediamo alcuna figura umana o elementi di paesaggio, che avrebbero richiesto l'intervento di altra mano. Anche questo è uno dei casi esemplari delle unicità dei monumenti funerari neoclassici bolognesi, quali l'utilizzo di un tecnica del tutto inusuale per un cimitero e la rappresentazione di uno spazio architettonico, oltretutto qui non simmetrico ma visto di sbieco, accentuando l'illusione spaziale. Sono tutti elementi tratti dalla cultura settecentesca, pulita e semplificata in senso neoclassico.
Riportiamo un brano tratto dalle descrizione del monumento inclusa nella Collezione dei Monumenti Sepolcrali del Cimitero di Bologna, edito da Giovanni Zecchi tra il 1825 e il 1827. “...Monumento di Ginevra Gozzadini moglie primo di Cesare Malvasia, indi del marchese Giacomo Zambeccari; ottima madre di famiglia: ebbe 75 anni di vita, e la finì li 10. Luglio del 1804. Qui è pure sepolta Eleonora di lei figliuola e del secondo marito marchese Zambeccari testè nominato; quale Eleonora fu moglie del conte Giuseppe Malvasia: matrona esemplarissima, che vissuta presso a 60 anni, chiuse gli occhi li 23. marzo 1813. Il presente monumento fu dipinto dall'ornatista Giuseppe Fancelli”.

Roberto Martorelli

Descrizione tecnica

Dipinto prospettico in cui il monumento funebre è inserito in uno spazio coperto da una volta a cassettoni decorata con stucchi a motivi floreali; lo sfondo è occupato da una vetrata semicircolare. Il monumento dipinto è costituito da un basamento recante due lapidi; una terza lapide è inserita alla base dell'arcata. La testata del sarcofago è ornata da una clessidra e da un rametto di cipresso.

Leggi tutto
Apri mappa

Simboli

Eventi

Luoghi

Opere

Persone