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Monumento Comi

1898

Schede

Il sepolcro acquistato da Filippo Comi nel 1895, venne completato tre anni dopo con la grandiosa opera marmorea realizzata dal pittore e scultore toscano Giorgio Kienerk (1869 - 1948). Al centro dell'ancona è posta un croce dorata, attorno alla quale si svolge con un bassorilievo il tema allegorico della Parabola della Vita Umana, nell’evoluzione biologica che va dalla giovinezza sino alla vecchiaia. Lo stile utilizzato da Kienerk unisce armoniosamente gusto contemporaneo alle citazioni neocinquecentesche, evidenti anche nella grande figura femminile a tutto tondo posta in primo piano. Essa rappresenta la Rassegnazione e reca tra le mani un cartiglio su cui campeggia un passo tratto dalla Genesi “Memento homo quia pulvis es”, quale ulteriore richiamo al tema della temporalità dell’esistenza umana. L’intero lavoro è circondato da un bordo di serti vegetali che richiamano l’arte toscana rinascimentale. L’opera, certamente unica nel panorama della Certosa, lo è altrettanto per quel che riguarda l’attività dello scultore; essa infatti risulta esser l’unico monumento funebre di sua mano.

Sara Benuzzi, gennaio 2014